Duro commento di Vittorio Feltri dopo l’intervento di Elena Cecchettin, sorella della compianta Giulia, al Salone del Libro di Torino.
L’intervento di Elena Cecchettin, sorella della compianta Giulia, vittima di femminicidio ad opera dell’ex fidanzat Filippo Turetta, ha scatenato il duro commento di Vittorio Feltri che, nel suo editoriale per Il Giornale, non le ha certo mandate a dire alla ragazza parlando apertamente di nuovo “idolo della sinistra” e “visione menzognera e alterata della realtà”.
L’affondo di Feltri su Elena Cecchettin
Rispondendo come di consueto ai suoi lettori, Feltri ha replicato dando la sua visione su Elena Cecchettin che, per la scrittrice e lettrice del giornalista, è “diventata una sorta di pensatrice osannata dalla sinistra”. In questo senso, l’uomo ha spiegato di essere dello stesso parere: “Non hai torto, anche stavolta Elena Cecchettin, nuovo idolo della sinistra, dal palco dell’Arena Robinson Repubblica del Salone del Libro di Torino, ci ha regalato una collezione preziosa di banalità consegnandoci per di più una visione menzognera e alterata della realtà”.
“Insomma, sembra di leggere e ascoltare il contributo di una donna degli anni Cinquanta e non di una ragazza del nuovo millennio. Questo mi fa pensare che Elena, la cui mente è imbevuta di ideologismi esasperati, abbia difficoltà a connettersi con il mondo reale […]”. Il commento di Feltri è al fatto che la Cecchettin abbia sottolineato come la società italiana sia di tipo patriarcale, cosa che per il giornalista non si può sostenere “non si può sostenere”.
Il pensiero su Elena
Secondo Feltri che ha citato parte del discorso di Elena Cecchettin, la ragazza avrebbe dovuto porsi in altro modo e portare argomentazioni differenti: “Sarebbe stato più femministico salire sul palco e urlare al pubblico: ‘Basta con il dare sempre la colpa ai maschi, mariti, padri, fratelli, colleghi, estranei. La vostra libertà, così come la vostra felicità, è una decisione che siete voi a prendere. Non dipende da nessun altro se non da voi. Siete voi a darvi le opportunità e siete voi a negarvele'”. Il giornalista ha proseguito: “[…] Elena invita le donne a non farsi usare. Ma ho il sospetto che sia proprio lei a farsi adoperare dalla sinistra quale strumento di propaganda e cassa di risonanza […]”.