L’elogio alla Meloni: “Femministe invidiose!”, Feltri schiaffeggia la sinistra

L’elogio alla Meloni: “Femministe invidiose!”, Feltri schiaffeggia la sinistra

Vittorio Feltri commenta il successo di Giorgia Meloni e critica le femministe per il loro approccio nei confronti della Premier.

Su IlGiornale.it, una giovane lettrice di nome Erica ha scritto al direttore Vittorio Feltri esprimendo la sua stima per la premier Giorgia Meloni. Erica descrive la leader come un modello di donna libera, emancipata e indipendente, capace di raggiungere il successo senza l’appoggio di un uomo potente. 

“Sono invidiose di lei!”, Feltri elogia Giorgia Meloni

La lettrice ha continuato interrogandosi sull’ostilità delle femministe verso Meloni, chiedendosi perché non riconoscano il valore del suo esempio.

“Le femministe dovrebbero trarre ispirazione da Meloni, invece la combattono, la insultano, la offendono. Pure l’ultimo riconoscimento ottenuto da Giorgia, incoronata persona più potente in Europa, è stata un’altra occasione per attaccarla. Perché?”, si legge.

Feltri non si è tirato indietro e ha risposto con il suo consueto stile diretto e articolato, sottolineando le contraddizioni di alcune critiche mosse contro Meloni.

“Tu domandi per quale logico motivo donne che si proclamano e si considerano ‘femministe’ dovrebbero odiare una di loro che ce l’ha fatta, la prima donna in Italia a rivestire il ruolo di presidente del Consiglio. […] Ritengo che Meloni sia invisa un po’ per invidia, perché lei è riuscita in quello che non è riuscito a nessuna prima di lei”, ha commentato.

Le due “narrazioni” della sinistra secondo Feltri

Feltri evidenzia come il successo di Meloni metta in discussione due narrazioni tipiche della sinistra progressista:

  1. Il patriarcato – Secondo Feltri, l’ascesa della Premier dimostra che il patriarcato non rappresenta un ostacolo insormontabile per le donne in Italia.
  2. Il pericolo fascista – La retorica di un fascismo patriarcale e sessista viene smentita dall’emancipazione e dal successo della premier.

Feltri conclude sottolineando i valori di libertà e autodeterminazione rappresentati da Meloni: “Giorgia è portatrice non solo dei valori della destra conservatrice e moderata ma anche di questi valori qui, la libertà sopra tutti”.