La guerra Russia-Ucraina e la ricerca di una soluzione al conflitto. Vittorio Feltri commenta la situazione e punge Zelensky.
Il popolo ucraino “stufo” della guerra. Una testimonianza di una lettrice de Il Giornale ha portato Vittorio Feltri a dire la sua sul conflitto tra Ucraina e Russia e la volontà di trovare una soluzione alle ostilità. Il giornalista, nel suo editoriale, ha dato un parere pungente sulla situazione affondando il colpo sul leader ucraino Zelensky.
Feltri e gli ucraini “stufi della guerra”
Nel suo editoriale per Il Giornale, Vittorio Feltri ha risposto ad una lettrice che riportava la sua testimonianza in merito al momento del popolo ucraino che sarebbe “stufo” della guerra. Una situazione a cui il giornalista ha credito e risposto in modo molto preciso.
“Io ritengo che sia verosimile che il popolo ucraino sia provato e arcistufo e che il malcontento sia diffuso e crescente, insoddisfazione anche nei confronti del presidente Zelensky, il quale pare poco propenso ai negoziati, sebbene, dalla vittoria di Trump, ben consapevole che gli Usa cambieranno presto approccio nei riguardi della guerra, egli si sia mostrato furbescamente più ricettivo e incline ad un eventuale dialogo con Putin”.
Stando a Feltri il dialogo “a breve sarà inevitabile, grazie all’intervento proprio di Trump, il quale, durante la campagna elettorale, ha promesso che lavorerà perché il conflitto in questione abbia termine […]”.
L’affondo su Zelensky
Secondo il giornalista, non solo il popolo ucraino ne avrebbe abbastanza della guerra con la Russia ma anche i cittadini dell’Unione Europea. Continuando il suo editoriale, Feltri ha spiegato che “della guerra ne abbiamo tutti abbastanza, tutti meno Zelensky“, le sue parole che sanno tanto di affondo verso il leader ucraino.
“Occorre avere ancora un pochino di pazienza, io sono convintissimo che quest’anno sarà un anno di pace. Certo, poi sarà necessario ricostruire quanto è stato distrutto. Pure lo spirito”, ha concluso il giornalista su Il Giornale.