Il giornalista Vittorio Feltri ha elogiato ancora una volta la Premier Giorgia Meloni esaltandone la caratteristica che ha fatto breccia nel suo cuore.
Quando parla lui, si sa, la polemica è dietro l’angolo. Vittorio Feltri, dopo le recenti affermazioni in merito all’utilizzo, spesso fuoriluogo, della bandiera palestinese, è tornato a dire la sua sulla Premier Giorgia Meloni, anche a margine dei risultati del Referendum che hanno dato ulteriore linfa al Governo. Da parte del giornalista, che ha parlato dal palco del Teatro Gaber per il 25esimo anniversario dalla fondazione del quotidiano Libero, solo complimenti verso la Presidente del Consiglio.

Feltri alla festa di Libero
Mai banale e sempre molto diretto Vittorio Feltri che ha parlato a margine della festa per il 25esimo anniversario del quotidiano Libero. Il giornalista ha presenziato e ha detto la sua su svariati argomenti dal palco del Teatro Gaber dove è stato intervistato dal direttore Mario Sechi. In questo senso, prima di argomentare e spaziare su più temi, Feltri ha detto: “Quando ho fondato Libero ho pensato che sarebbe stato opportuno fondare un giornale diverso dagli altri, un po’ sbarazzino o spettinato… e credo che qualche risultato sia stato ottenuto”.
L’elogio alla Meloni e la sua migliore caratteristica
Questo modo “spettinato” di muoversi su argomenti di vario genere, dalla cronaca all’attualità, fino ovviamente alla politica, Feltri lo utilizza sempre nei sui pezzi e, ovviamente, anche nel suo modo di parlare. In questo senso, durante la serata in onore dell’anniversario di Libero, è stato piuttosto divertente il siparietto riguardante Giorgia Meloni.
Il giornalista non ha mai nascosto la sua stima per la Premier e lo ha ribadito a modo suo anche dal palco della festa. “Sono innamorato di Giorgia Meloni, gliel’ho detto tante volte. È una fuoriclasse”. In questo senso, l’uomo ha spiegato meglio quale sia la dote della Premier che maggiormente lo abbia colpito e affascinato: “Mi colpisce la capacità di concretezza: va al sodo. È importantissimo per la conduzione di uno Stato, e lei lo fa benissimo. Non si lascia intimidire da nessuno“.