Feltri: "Imbecilli e crudeli". Il ribrezzo per la crudeltà dell'essere umano
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Feltri: “Imbecilli e crudeli”. Il ribrezzo per la crudeltà dell’essere umano

Vittorio Feltri

Non ha fatto mancare il suo pensiero Vittorio Feltri riguardo il recente episodio del leone Kimba, scappato dal Circo a Ladispoli.

Non solo politica e guerra, Vittorio Feltri si conferma giornalista a 360° con il recente editoriale dedicato al leone Kimba, scappato dal Circo a Ladispoli. Attraverso Il Giornale, l’uomo ha sottolineato, rispondendo alle domande di una lettrice, la sua visione sull’accaduto mettendo l’accento, di fatto, sulla crudeltà umana.

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Vittorio Feltri e il leone di Ladispoli

Vittorio Feltri
Vittorio Feltri

L’analisi di Feltri sul leone Kimba, scappato dal Circo di Ladispoli, parte dalla domanda di un’attenta lettrice che ha chiesto all’uomo il suo punto di vista. “C’è chi ritiene che il circo con animali debba essere abolito e chi invece insiste sul fatto che gli animali selvatici, come i grandi felini appunto, in quel genere di ambiente stiano bene e vivano felici […]”, il pensiero della signora Paola nella lettera mandata a Feltri.

Dal canto suo il giornalista ha subito spiegato: “[…I grandi mammiferi selvatici vivono a loro agio all’interno di strutture itineranti come il circo? La risposta, a mio avviso, è logica e nessuno mai riuscirà a persuadermi che mi sbaglio, né le celebri famiglie circensi né i domatori né gli addestratori né gli etologi. Ed eccola qui: no, queste bestie non campano affatto beate e contente poiché nessun essere vivente può essere beato e contento dietro le sbarre, rinchiuso in cella, in uno stato quindi di prigionia”.

La crudeltà dell’uomo

Il pensiero del giornalista è andato avanti sottolineando il ruolo dell’uomo. “[…] Osservate gli occhi di Kimba, disperato, confuso, perso, impaurito. Noi abbiamo paura di lui mentre lui ha paura di noi e ne ha buone ragioni. Non escludo che quel lucchetto lo abbia rotto lui stesso per fuggire, in un impeto di disperazione e di rabbia, per poi rendersi conto miseramente che non ha dove andare. Ed eccoli lì quegli uomini, pronti a braccarlo. Lo abbiamo catturato ancora e rinchiuso ancora. E Kimba non può che rassegnarsi. E lo ha già fatto ormai. Si legge nel suo sguardo, mentre osserva i bambini urlanti che lo osservano e ridono con i genitori che ridono non si sa di cosa. Mio Dio, quanto siamo imbecilli e crudeli!”.

Emblematico e riassuntivo, il titolo scelto da Feltri per la sua risposta alla lettrice: “Un leone in gabbia è sempre una crudeltà”.

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ultimo aggiornamento: 14 Novembre 2023 14:23

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