Vittorio Feltri abbandona “L’Aria che tira” dopo una frase provocatoria su Maria Rosaria Boccia: il video shock.
Nell’ultima puntata de “L’Aria che tira“, in onda su La7, Vittorio Feltri ha suscitato una forte reazione a causa di un’espressione provocatoria nei confronti di Maria Rosaria Boccia.
Tutto è iniziato quando il giornalista è stato interrogato da David Parenzo, a proposito di una colazione estiva a cui Feltri aveva partecipato insieme all’ex ministro della Cultura e l’imprenditrice. Ecco il video della risposta shock.
La frase shock di Vittorio Feltri su Maria Rosaria Boccia
Nel racconto, come riportato da Liberoquotidiano.it, Feltri ha spiegato che non conosceva la Maria Rosaria Boccia fino a quel momento.
Aggiungendo: “È stata lì tranquilla, ha mangiato, e ovviamente il conto l’ho pagato io“. Il conduttore, cercando di mantenere una certa leggerezza, ha incalzato il giornalista chiedendogli: “Ma come ti è stata presentata?“.
A quel punto, la risposta del giornalista ha scatenato il caos: “Come volevi che me la presentasse, come la sua tr***a? Non scherziamo“.
A seguire, il video shock postato su X (Ex Twitter) puntata de “L’Aria che tira“:
Lo scontro con Bonelli e l’abbandono dello studio
La frase di Vittorio Feltri, pronunciata con un tono provocatorio e apparentemente ironico, ha però colpito profondamente alcuni ospiti in studio, tra cui Angelo Bonelli, co-portavoce di Europa Verde.
Quest’ultimo ha reagito con veemenza, non riuscendo a trattenere la propria indignazione: “L’uomo è f***o e la donna è tr***a? Basta! È meglio che se ne vada“, ha esclamato, visibilmente alterato.
Nel frattempo, il conduttore ha tentato di placare gli animi, visibilmente imbarazzato dall’escalation della situazione, commentando: “Ti prego Vittorio“.
Il giornalista, di fronte alla crescente tensione, ha deciso di chiudere il suo intervento, togliendo auricolare e microfono e lasciando il collegamento in diretta.
Prima di andarsene, il giornalista ha dichiarato: “Vabbè dai ho capito, allora me ne vado“. Bonelli ha replicato con soddisfazione: “Forse è meglio“.