Il direttore di Libero ha pubblicato una lunga lettera ricca di apprezzamenti per l’influencer moglie di Fedez.
All’improvviso Vittorio Feltri. Il direttore di Libero, solitamente noto per le sue opinioni taglienti, ha pubblicato questa mattina una lunga lettera ricca di apprezzamenti per la famosa influencer Chiara Ferragni. Feltri ha diretto verso la moglie di Fedez alcune parole al miele, lodando la capacità della donna di esprimersi sempre come vuole, fregandosene delle opinioni altrui. Secondo il direttore di Libero, la Ferragni e Giorgia Meloni “hanno costruito il proprio successo da sole, con le loro mani, sfruttando talenti, capacità, forza di volontà, determinazione, tenacia, quando nessuno avrebbe scommesso un soldo su di loro, anche perché la tendenza a sottovalutare le signore è universale e costituisce uno dei nostri più gravi limiti“.
“Chiara Ferragni costantemente presa di mira da donne e uomini”
“L’unica cosa che possiamo fare – continua Vittorio Feltri – è ammirarla, dal momento che non ruba, non uccide, non froda nessuno per produrre tonnellate di denari. Invece, poiché l’Italia è un Paese provinciale e l’italiano, anche quello di città, è tendenzialmente un paesano, dalla mente chiusa e dall’occhio torvo, più attento a cosa fa il prossimo piuttosto che concentrato sui propri obiettivi (il più delle volte inesistenti), allora Chiara Ferragni viene costantemente presa di mira da donne e pure da uomini, le prime infastidite dalla circostanza che una ragazza, senza un uomo alle spalle e senza bisogno di patrocinio, abbia messo in piedi un impero; i secondi infastiditi dal fatto che una donna possa essere di gran lunga più in gamba di loro. Devo dire che le critiche sollevate nei riguardi della moglie del mio amico Fedez mi fanno ridere”.
“Ho rivisto persino me stesso in lei – aggiunge il direttore di Libero -. Ho provato tenerezza. Intanto Chiara, nonostante tutti i difetti che ci impegniamo a notare e a fare notare, difetti inesistenti o irrilevanti, qualsiasi cosa compia, in qualsiasi avventura si butti, qualsiasi indumento indossi, in qualsiasi posa si faccia immortalare, contribuisce a sollevare il Pil, ovvero a creare ricchezza. Sarebbe sufficiente considerare ciò per stimarla“.