Il giornalista Vittorio Feltri ha commentato l’ennesimo episodio di violenza da parte di uno stranieri ai danni di una giovane.
Il recente episodio di cronaca avvenuta a Busto Arsizio, con una ragazzina di 14 anni picchiata e violentata da un uomo, ha generato il disgusto anche di Vittorio Feltri che solamente pochi giorni fa aveva commentato duramente il triste delitto di Ilaria Sula. In particolare, il giornalista ha tenuto a sottolineare come colui che ha commesso tali fatti sarebbe di nazionalità nordafricana cosa che andrebbe ad alimentare la già diffusa rabbia verso “l’invasione degli stranieri” nel nostro Paese.

Feltri e l’invasione degli stranieri
“Tanto per cambiare, anche oggi a Milano c’è stato uno stupro, qualcosa di veramente disgustoso“, ha esordito Vittorio Feltri nel suo editoriale/video per Il Giornale. “Una ragazzina di 14 anni è stata picchiata e abusata a Busto Arsizio e la scena deve essere stata disgustosa”, ha aggiunto il giornalista facendo riferimento al triste fatto di cronaca.
“Questo signore, naturalmente, è un nordafricano. Tanto per cambiare. Quando noi tutti ci ribelliamo contro l’invasione di stranieri che non hanno il cervello a posto, poi veniamo criticati perché rifiutiamo lo straniero, non siamo ospitali e ci servono i lavoratori. Questo che ci servono i lavoratori è verissimo ma abbiamo i disoccupati, prima diamo il posto ai disoccupati. Poi, se proprio ci sarà bisogno di qualcuno saremo noi a invitare un certo numero di lavoratori per colmare i vuoti”.
Le contromisure
L’editoriale di Feltri è poi andato avanti facendo una esplicita richiesta di soluzioni: “Che vengano qua, senza né arte né parte, senza permessi e senza nulla e poi per segnalarsi stuprano una ragazzina di 14 anni, indifesa. Questo mi sembra disgustoso. Questo è l’ultimo dei tanti fatti analoghi e ve lo voglio segnalare proprio perché è l’ultimo e sarebbe bene che fosse davvero l’ultimo. La polizia e i carabinieri devono essere più duri, intervenire e bloccarli. Il governo deve trovare delle disposizioni che vietino allo straniero pazzo di venire qua a stuprare le nostre ragazze”.