Feltri tuona sul caso Sharon Verzeni: “Uccisa da un ne**o. Chi è davvero colpevole”

Feltri tuona sul caso Sharon Verzeni: “Uccisa da un ne**o. Chi è davvero colpevole”

Senza peli sulla lingua Vittorio Feltri commentando le ultime vicende legate al caso dell’omicidio Sharon Verzeni, ammazzata da Moussa Sangare.

Ha scelto un video su Il Giornale Vittorio Feltri per commentare i recenti sviluppi legati all’omicidio di Sharon Verzeni. La ragazza di Terno d’Isola è stata ammazzata da Moussa Sangare che ha confessato il delitto. Il giornalista ha espresso la propria opinione sull’accaduto trovando anche il vero colpevole di tutta questa vicenda: le istituzioni.

Vittorio Feltri

L’analisi di Feltri sull’omicidio di Sharon Verzeni

Analizzando il caso dell’assassinio di Sharon Verzeni, Feltri, per Il Giornale, ha riassunto la vicenda mettendo in evidenza alcuni aspetti che non tutti hanno trattato relativamente al suo killer Moussa Sangare. Il giornalista ha esordito: “La ragazza è stata accoltellata e uccisa da un ne**o, so che non vi piace questa parola, ma rimane lo stesso un ne**o, è il colore della sua pelle non c’è mica niente di male”.

E ancora: “La storia è ormai nota: è stato arrestato, ha fatto trovare il coltello e gli abiti sporchi di sangue. Quindi non ci sono dubbi sulla sua colpevolezza. La cosa più sorprendente, e che non ha trovato nelle notizie lo spazio che meritava, è che l’assassino aveva creato già in casa sua uno scombussolamento pazzesco: non solo picchiava la sorella e la madre, e ne combinava di tutti i colori, il bello è che la famiglia lo aveva denunciato varie volte, visto che era minaccioso e violento. Per la famiglia era un disastro avere in casa un tizio che si droga, che non lavora e che picchia ed è anche un po’ cretino, evidentemente, e quindi l’hanno denunciato al comune e agli assistenti sociali. Non conosco la gerarchi. Sta di fatto che nessuno è intervenuto e così le cose sono andate come sappiamo”.

Istituzioni colpevoli

In questo senso Feltri ha proseguito il suo pensiero affermando chi è colpevole dell’accaduto oltre il diretto assassino: “Io mi domando: quando qualcuno chiede aiuto per questioni di violenza, bisogna intervenire. Anche con le maniere forti. Questo tizio commette dei reati e va messo nelle condizioni di non danneggiare. La cosa ci turba come è successo con questa vicenda che ho riassunto (il caso di Sharon e i precedenti in famiglia ndr). Cerchiamo di non colpevolizzare la destra o la sinistra. Il colpevole è sempre la struttura pubblica che non interviene e se ne frega. Allora, mi raccomando. stiamo attenti se abbiamo in giro uno così. Ci conviene cambiare casa, quartiere e forse anche città perché le cose possono degenerare come nel caso della povera Sharon.