Nuova provocazione da parte di Vittorio Feltri: le sue parole su Trump e le politiche sull’identità di genere e le auto elettriche sorprendono e dividono.
Vittorio Feltri ha recentemente pubblicato un video editoriale su IlGiornale.it, in cui ha espresso il suo punto di vista su alcune delle affermazioni di Donald Trump. Il giornalista ha evidenziato due temi principali: l’identità di genere e le politiche sulle auto elettriche.
Identità di genere secondo Trump: parla Feltri (e lo sostiene)
Nel suo intervento, Feltri ha riportato le parole di Trump riguardo all’identità di genere: “In America ci saranno solo due sessi: maschio e femmina. Tutto il resto non esiste. Dal punto di vista anagrafico o sei un uomo o sei una donna, basta”.
Queste dichiarazioni hanno suscitato un acceso dibattito internazionale. Feltri, tuttavia, ha espresso il suo accordo, sottolineando come il ritorno a un concetto binario di genere sia una questione di logica per Trump.
Le parole di Trump, riportate e supportate da Feltri, hanno generato una forte reazione sia da parte dei sostenitori che degli oppositori.
Mentre alcuni apprezzano la chiarezza e la semplicità di questa visione, altri, giustamente, criticano la mancanza di riconoscimento per le identità non binarie e transgender.
Politiche ambientali: un attacco alle auto elettriche
Un altro punto di discussione sollevato da Feltri riguarda le auto elettriche.
Sempre citando Trump, ha affermato: “Le auto elettriche non inquinano meno di quelle a combustione, e la gestione delle batterie è complicata. L’industria automobilistica sta soffrendo per queste imposizioni”.
Il giornalista ha condiviso il suo entusiasmo per l’opinione di Trump, evidenziando la necessità di libertà di scelta nei mezzi di trasporto.
Le osservazioni di Trump sulle auto elettriche, appoggiate da Feltri, mettono in discussione le politiche verdi promosse dall’Europa.
Questo punto di vista ha aperto un nuovo fronte di discussione su sostenibilità e libertà economica.
Feltri conclude il suo editoriale con un’apertura verso il futuro della politica di Trump: “Lo giudicheremo fra sei mesi o un anno, però il discorso che ha fatto mi trova completamente d’accordo con lui”.