Un annuncio che potrebbe cambiare il volto dell’istruzione italiana fa impazzire di gioia Vittorio Feltri, ecco di cosa si tratta.
Un’iniziativa rivoluzionaria sta scuotendo il mondo dell’istruzione: il latino tornerà ad essere materia di studio già dalle scuole medie. L’annuncio arriva direttamente dal Ministro dell’Istruzione, Giuseppe Valditara, che ha deciso di riportare in auge questa antica lingua, ecco cosa ne pensa Vittorio Feltri.
Il ruolo del latino nell’educazione moderna: il parere di Feltri
Il latino è stato a lungo considerato una lingua di nicchia, riservata a pochi eletti.
Tuttavia, come sottolineato da Vittorio Feltri nel suo editoriale su IlGiornale.it, lo studio del latino è fondamentale per comprendere la struttura della lingua italiana.
“Lo studio del latino non è una cosa così per figh*tti. Serve per capire l’italiano, perché noi abbiamo tutta la nostra lingua che deriva dal latino”, ha affermato Feltri.
L’introduzione del latino nelle scuole medie è stata accolta con entusiasmo anche dal mondo accademico.
Molti esperti concordano sul fatto che lo studio del latino possa migliorare le competenze linguistiche degli studenti, rendendoli più consapevoli delle radici della lingua italiana e della sua evoluzione.
Non è un caso che Feltri si sia sentito ispirato dal recente annuncio.
Nel suo libro “Latino Lingua Immortale”, Feltri ha già sottolineato l’importanza del latino nella formazione culturale degli studenti.
“Serve per usare il congiuntivo in un modo corretto”, ha ribadito il giornalista, sottolineando l’importanza della consecutio temporum e altre regole grammaticali fondamentali.
Le reazioni al provvedimento di Valditara
Il Ministro Valditara ha già ricevuto numerosi consensi per questa decisione, ma anche numerose critiche (Elly Schlein, proprio di recente, ha espresso il suo pubblico malcontento).
“Complimenti a Valditara che ha assunto questo provvedimento che mi trova non solo d’accordo, ma addirittura felice”, ha dichiarato Feltri, esprimendo il suo entusiasmo per il ritorno del latino.
