Possibile femminicidio a Rho, in provincia di Milano. In un appartamento sono stati trovati senza vita un uomo e una donna.
RHO (MILANO) – Possibile femminicidio a Rho, in provincia di Milano, nella serata di giovedì 2 aprile 2020. Secondo una prima ricostruzione degli inquirenti, il pregiudicato 38enne avrebbe prima ucciso la compagna e poi si sarebbe tolto la vita con la stessa arma.
Sono in corso le indagini per cercare di ricostruire meglio la dinamica del gesto ma i rilievi fanno pensare ad un omicidio-suicidio. Nelle prossime ore saranno ascoltati i parenti e gli amici della coppia per cercare di capire meglio i rapporti tra i due.
Allarme lanciato dalla madre di lui
L’allarme è stato lanciato dalla madre di lui. E’ stata la donna a chiamare i carabinieri ma al loro arrivo ormai non c’era più niente da fare. Gli inquirenti hanno rinvenuto i due corpi riversi sul divano e l’arma, detenuta illegalmente.
Secondo la prima ricostruzione, il 38enne avrebbe prima ucciso la donna e poi tolto la vita. Saranno i rilievi a ricostruire meglio la dinamica di questo possibile omicidio-suicidio che ha sconvolto l’intero centro di Rho, cittadina del Milanese, in piena emergenza coronavirus.
Indagini in corso
Sono in corso le indagini per accertare quanto successo in questa casa anche se non sembrano esserci particolari dubbi. Dalle prime informazioni, riportate da Repubblica, la coppia non stava attraversando un buon momento e quindi il gesto potrebbe essere avvenuto al culmine di una lite.
Ricostruzioni che dovranno essere confermate nelle prossime ore dagli inquirenti che stanno effettuando tutti i rilievi nell’appartamento. E presto potrebbero essere ascoltati i vicini, i parenti e gli amici per capire meglio i rapporti della coppia e soprattutto verificare se in passato c’erano stati altri episodi simili. Una morte che ha sconvolto l’intero centro di Rho.
fonte foto copertina https://www.facebook.com/carabinieri.it/