“Lo hanno inseguito”, femminicidio shock davanti agli occhi dei figli

“Lo hanno inseguito”, femminicidio shock davanti agli occhi dei figli

Una donna è stata vittima della violenza di un uomo che l’ha accoltellata e uccisa. Tragico femminicidio a Torino davanti agli occhi dei figli.

Un altro femminicidio in Italia, questa volta a Torino. Una donna è stata uccisa dopo essere stata accoltellata dal marito davanti agli occhi dei figli. Secondo quanto si apprende, l’uomo l’avrebbe ripetutamente colpita con una lama e avrebbe poi tentato di scappare. Solo l’intervento di uno dei figli e quello successivo delle autorità ne avrebbe impedito la fuga.

Femminicidio a Torino: i fatti

Una donna di 34 anni è morta dopo essere stata accoltellata dal marito nella notte. Si sarebbe trattato dell’ennesimo femminicidio in Italia. Questa volta, i fatti sono accaduti a Torino, in via Cigna, quartiere Barriera di Milano. La vittima, di origine tunisina, secondo una prima ricostruzione, al culmine di una lite sarebbe stata colpita al torace dall’ex marito. Il tutto sarebbe avvenuto sotto gli occhi dei figli. Da quanto si apprende da TgCom24, sarebbe anche stata svelata l’identità della vittima e dell’uomo: si tratterebbe di Nabi Roua, donna 34enne, e di Ben Alaya Abdelkader, di 48.

Inseguito dal figlio 13enne e arrestato

Dalle informazioni fin qui raccolte, la donna dopo l’accoltellamento sarebbe stata trasportata all’ospedale San Giovanni Bosco dalla Croce Verde di Villastellone ma, purtroppo, non ce l’ha fatta. Da sottolineare come l’uomo sarebbe stato già sottoposto in precedenza al divieto di avvicinamento. Ora risulta essere arrestato.

Merito del fermo del 48enne anche di uno dei due figli. Un 13enne, infatti, che ha assistito ai drammatici fatti, sarebbe scattato per bloccare il padre inseguendolo per strada mentre era intento a darsi alla fuga. Il giovanissimo avrebbe chiesto aiuto ai passanti affinché lo aiutassero a fermare il padre. La figlia adolescente, invece, era scappata dai vicini e, anche in questo caso, aveva cercato in loro aiuto. L’ex marito e killer è stato portato nel carcere Lorusso e Cutugno di Torino.

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