Fentanyl e la crisi degli oppioidi sintetici: un'emergenza continua
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Direttore: Alessandro Plateroti

Fentanyl e la crisi degli oppioidi sintetici: un’emergenza continua

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L’escalation delle morti causate da Fentanyl e oppioidi sintetici negli USA e le misure di prevenzione in Italia.

L’emergenza degli oppioidi sintetici, soprattutto del Fentanyl, continua a essere un grave problema di salute pubblica negli Stati Uniti, con una preoccupante ondata di mortalità che supera ormai i 75.000 decessi all’anno. In Italia, la situazione inizia a suscitare preoccupazione, portando a un innalzamento dei livelli di allerta da parte delle autorità. Come ripreso da tg24.sky.it

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L’impatto del Fentanyl

Il Fentanyl, un oppioide sintetico originariamente sviluppato come analgesico per pazienti cronici o terminali, si sta diffondendo a macchia d’olio. Questa sostanza, circa 80 volte più potente della morfina, viene spesso usata illegalmente per “tagliare” altre droghe o come sostituto dell’eroina. Le cifre parlano chiaro: negli Stati Uniti, le vittime degli oppioidi sintetici sono aumentate da 56.580 nel 2020 a 75.000 nel 2022, secondo i dati del Center for Disease Control and Prevention. Come ripreso da tg24.sky.it

Calo di morti per eroina

Contrastando questa tragica tendenza, si registra un calo significativo nelle morti causate dall’eroina. Le autorità sanitarie statunitensi hanno registrato una riduzione del 32% tra il 2020 e il 2021, segnale di una possibile variazione nelle abitudini di consumo tra i tossicodipendenti. Come ripreso da tg24.sky.it

Inoltre, negli USA si sono intensificate le azioni legali contro le aziende farmaceutiche, accusate di contribuire alla crisi degli oppioidi. Un caso emblematico è quello di Purdue Pharma, produttore di Oxycontin, che ha accettato di pagare una multa di circa 8 miliardi di dollari per il suo ruolo nella diffusione degli oppioidi.Come ripreso da tg24.sky.it

Mentre gli Stati Uniti combattono questa epidemia, in Italia si guarda con preoccupazione all’evoluzione di questa minaccia. La comunità internazionale si trova di fronte a una sfida globale: fermare la diffusione di queste sostanze letali. Garantendo nel contempo che i pazienti abbiano accesso ai trattamenti del dolore necessari.

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ultimo aggiornamento: 10 Maggio 2024 10:57

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