Ferita a colpi di pistola dal compagno, i vicini: “Tremava e perdeva sangue”

Ferita a colpi di pistola dal compagno, i vicini: “Tremava e perdeva sangue”

La tragedia è avvenuta a San Giorgio su Legnano: dopo aver sparato alla compagna 36enne, l’uomo si è suicidato.

E’ finita in prognosi riservata una donna di 36 anni, ferita dal compagno a colpi di pistola. E’ quanto accaduto ieri, lunedì 13 novembre, a San Giorgio su Legnano (Milano). Subito dopo il folle gesto, l’uomo ha rivolto l’arma verso di sé e si è tolto la vita.

Il tentato omicidio: la 36enne è grave

Al centro della vicenda una coppia di origini colombiane, che si trovava in Italia solo da agosto. Lei lavorava come badante nella palazzina dov’è avvenuta la tragedia; lui invece era disoccupato.

La 36enne si trovava nell’abitazione di via Acquedotto quando il compagno le ha sparato un colpo di pistola. La donna, ferita gravemente all’addome, è stata poi trasportata in codice rosso all’Ospedale di Legnano dai sanitari del 118.

La vittima è stata sottoposta ad un lungo intervento chirurgico: adesso si troverebbe ricoverata in ospedale in prognosi riservata. Subito dopo il tentato omicidio, l’uomo con la stessa pistola – regolarmente detenuta dal cognato – si sarebbe suicidato nell’appartamento di altri residenti della stessa palazzina.

L’eroico gesto del vicino

Dalle prime informazioni emerse, pare che l’uomo fosse molto geloso della compagna, a cui spesso chiedeva soldi. I vicini di casa della coppia sono sotto shock, soprattutto Antonio Franzé che ha salvato la donna dopo l’aggressione del compagno.

“Delle persone sono uscite a vedere, e ho visto il ragazzo che gli puntava contro la pistola“, ha raccontato Franzé al Corriere della Sera. Dopo aver visto l’uomo che gli puntava la pistola alla testa, il vicino è corso a chiamare i Carabinieri.

Poi, rendendosi conto che la ragazza si stava calando dal balcone, l’ha presa e l’ha portata a casa. In quel momento l’uomo si è sporto e ha aperto il fuoco, ferendo la compagna mentre era in braccio a Franzé. Tempestivo l’arrivo dei soccorsi, che hanno trasportato la donna in ospedale. “Antonio Franzè sei stato un eroe!”, afferma il sindaco Claudio Ruggeri.

Altri residenti del palazzo raccontano di aver udito prima delle urla, poi degli spari. “Perdeva sangue e l’ha coperta in attesa dei soccorsi”, raccontano.