Accordo raggiunto, i piloti della Ferrari e i manager vestiranno Armani in occasione degli eventi ufficiali fuori dalla pista.
La Ferrari veste Giorgio Armani: le parti hanno annunciato il raggiungimento dell’accordo in base al quale gli uomini della Rossa vestiranno con il noto marchio di moda nelle attività fuori dalla pista, ovviamente.
Accordo raggiunto, la Ferrari veste Giorgio Armani
In occasione degli eventi ufficiali fuori dalla pista, come anticipato, gli uomini della Ferrari vestiranno Giorgio Armani. Sia i piloti, Leclerc e Sainz, sia i manager del Cavallino. Il colore scelto per le divise è un blu navy elegante e affascinante.
We are delighted to announce a new partnership with Giorgio Armani for all our off-track clothing. https://t.co/jGtEd05L8V#essereFerrari #GiorgioArmani @Armani pic.twitter.com/CwzDmoal9c
— Scuderia Ferrari (@ScuderiaFerrari) March 9, 2021
John Elkann, “Armani è sinonimo di stile e di eleganza italiana”
“Armani è sinonimo di stile e di eleganza italiana, condividiamo lo stesso orgoglio di rappresentare il nostro Paese nel mondo. Da oggi la Scuderia Ferrari e la Giorgio Armani si alleano per essere più forti insieme, in pista e non solo“, ha dichiarato il Presidente della Ferrari John Elkann.
Giorgio Armani: “Bisogna promuovere l’eccellenza italiana in un dialogo tra le diverse aree e discipline”
Grande soddisfazione anche in casa Armani, come testimoniato dalle dichiarazioni di Giorgio Armani, re della moda.
“Oggi più che mai bisogna fare sistema, promuovere l’eccellenza italiana in un dialogo tra le diverse aree e discipline. Ferrari è un riconosciuto simbolo dell’Italia nel mondo e sono orgoglioso di questa collaborazione. Ho vestito i piloti con un guardaroba elegante adatto ai loro spostamenti, augurandomi che tutti possiamo tornare a muoverci ed essere pronti per la ripresa del nostro Paese, tutti insieme”.
Leclerc testimonial Armani
Charles Leclerc sostanzialmente gioca in casa. Il giovane pilota della Ferrar è già testimonial Armani, oltre che modello del noto marchio di moda. Quindi per lui è un segnale di continuità