La Ferrari alle prese con un caso Vettel? Il rapporto non sembra disteso...
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Direttore: Alessandro Plateroti

Ferrari, esiste un caso Vettel?

Sebastian Vettel

In Ferrari esiste un caso Vettel? Le prestazioni della macchina non soddisfano il pilota che pure ha le sue responsabilità.

Alla luce delle recenti dichiarazioni, in molti si pongono la domanda se in casa Ferrari esista un caso Vettel. Il pilota tedesco non ha risparmiato critiche alla squadra, difesa invece a spada tratta da Binotto che ha ricordato pubblicamente come il piazzamento in occasione dell’ultimo GP a Silverstone sia figlio del testacoda alla partenza e non della strategia scelta dal team. Punti di vista, ovviamente, ma la sensazione è che il rapporto non sia propriamente disteso.

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Le motivazioni

Siamo di fronte agli spettri della vigilia, quando era ufficiale l’addio di Vettel alla Ferrari al termine della stagione. Nessuno ha mai messo in dubbio la professionalità del campione tedesco e nessuno lo farà mai. Ma sul fatto degli stimoli, delle motivazioni e della voglia di fare gli straordinari qualche sospetto c’è. Comprensibilmente.

Sebastian Vettel
Sebastian Vettel

La Ferrari alle prese con il caso Vettel

E a complicare notevolmente la situazione c’è una monoposto non competitiva. La Ferrari arranca nelle retrovie, non graffia, non spinge in rettilineo. È lontana dalle prime della classe. Leclerc è riuscito in qualche maniera a trovare il modo per rimanere nei pressi delle primissime posizioni, sempre pronto ad approfittare di un errore, di un’occasione, di un qualcosa insomma per arrivare almeno sul gradino più basso del podio. Non il massimo se guidi una Ferrari ma quest’anno tant’è.

Vettel invece resta invischiato nella mischia, è reduce da fine settimana all’insegna della sfortuna nera, ma la sensazione è che non si sia dannato per invertire la rotta. Attende con ansia risposte dalla monoposto, ma le risposte al momento non bastano.

Un presente complicato, ma collaborare conviene a tutti

Resta da capire adesso come si andrà a gestire la situazione all’interno del team, dove il clima realisticamente non sarà propriamente disteso e collaborativo. E di gare ce ne sono ancora tante davanti. L’arrivo di Sainz è lontanissimo, quindi si deve trovare il modo per tornare a lavorare in maniera costruttiva ed efficace. Anche perché i risultati negativi penalizzano tutti, sia la Ferrari che il pilota, ancora alla ricerca di un volante per la prossima stagione.

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ultimo aggiornamento: 19 Marzo 2021 15:16

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