La monoposto, simile ad una Ferrari Formula 1, scorrazzava tranquillamente per le strade pubbliche insieme alle altre auto.
Il video della monoposto da GP2 ha fatto immediatamente il giro del web. Il suo design, molto simile a una Ferrari da Formula 1, ha suscitato lo scalpore degli automobilisti di un’autostrada. La macchina è stata ripresa mentre circolava tranquillamente in un’autostrada ceca.
La caccia al pilota
Le forze dell’ordine stanno ancora dando la caccia al pilota, di cui non si conosce l’identità. Già nel 2019 la monoposto era stata avvistata fuori dal circuito. La vicenda è accaduta un’altra volta: una vettura da gara, travestita da Ferrari, ha percorso l’autostrada D4. Si tratta di una strada ceca che va da Praga a sud-ovest, fino al confine con la Germania.
La monoposto scorrazzava tranquillamente per le strade pubbliche insieme alle altre auto. Secondo alcune indiscrezioni locali dei media, l’auto potrebbe essere una Dallara GP2. Si tratta di una vettura da competizione che ha partecipato alle gare della GP2 Series, diventata successivamente Formula 2.
Il pilota del veicolo, essendo realizzato per circolare all’interno di circuiti chiusi e non avendo il permesso per percorrere tratti di strade urbane o interurbane, adesso rischia una sanzione penale. I primi sospetti sono ricaduti nei confronti dell’uomo che nel 2019 compì un gesto simile.
La vicenda analoga nel 2019
Si tratterebbe di un 45enne che nel 2019 riuscì a non pagare la sanzione. Si tratta di una multa salata di 10.000 euro, e il divieto di guida per un anno. L’uomo riuscì a farla franca grazie al casco integrale che aveva indosso, che non ha permesso alle forze dell’ordine di indentificare la persona alla guida della vettura.
Stando a quanto riferito dalla testata locale iDNES, «La polizia ha trovato il sospetto, ma l’autista ha negato le accuse» ed ha aggirato le sanzioni «grazie al casco che indossava al volante, che ha reso impossibile identificarlo in modo preciso dalle riprese video».
Nonostante l’automobilista sembra voler sfidare le forze dell’ordine compiendo un gesto chiaramente illegale, ha comunque rispettato i limiti di velocità imposti.