Come la Ferrari F1 affronta la sfida del consumo di gomme con innovazioni tecnologiche. I test a Montmelò per la SF-24.
La Scuderia Ferrari ha affrontato con determinazione uno dei suoi più grandi ostacoli della stagione 2023: l’elevato consumo di gomme. Questa problematica, che ha rappresentato il principale limite delle prestazioni delle vetture di Maranello rispetto ai rivali, in particolare le Red Bull, è stata al centro degli sforzi di miglioramento del team in vista della stagione 2024.
Il lavoro sui pneumatici e l’evoluzione tecnologica
Durante i recenti test Pirelli al circuito di Montmelò, la Ferrari ha dato prova di significativi progressi in termini di gestione dei pneumatici. Con l’obiettivo di ridurre il consumo eccessivo che ha caratterizzato la scorsa stagione, i tecnici Ferrari hanno sfruttato l’occasione per testare le nuove gomme Pirelli 2025, utilizzando modelli di auto precedenti, la SF-23 e la F1-75 del 2022. Queste sessioni di test hanno permesso di raccogliere dati preziosi, soprattutto per quanto riguarda la gestione del sistema ibrido, un’area in cui la scuderia ha già mostrato miglioramenti nel corso dell’ultimo anno.
L’attenzione si è focalizzata sul software di gestione della power unit, che, nonostante fosse installato su unità non aggiornate, ha dimostrato una notevole riduzione nel degrado delle gomme. Questi risultati positivi segnalano che il processo di evoluzione tecnologica della Ferrari è in pieno svolgimento, con particolare attenzione alla nuova SF-24, la vettura che verrà guidata da Charles Leclerc e Carlos Sainz nella prossima stagione.
Prospettive future e aspettative per la SF-24
La presentazione ufficiale della SF-24 è attesa con grande anticipazione, fissata per il 13 febbraio. Seguirà un primo test su pista, il filming day, che permetterà di ottenere i primi riscontri diretti sulle prestazioni della nuova vettura. Questa sarà l’occasione per valutare concretamente i miglioramenti apportati in termini di consumo di gomme e gestione dell’energia ibrida, elementi chiave per competere ai vertici della Formula 1.
La Ferrari si trova dunque a un punto di svolta, con l’ambizione di colmare il divario con i principali concorrenti e di tornare a lottare per il vertice in Formula 1. I progressi tecnologici dimostrati nei test di Montmelò rappresentano un segnale incoraggiante per il team e i suoi tifosi, ansiosi di vedere la scuderia riconquistare la sua storica competitività.