Ferrari SF-24: ecco come arriva alla prima gara del mondiale di F1
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Direttore: Alessandro Plateroti

Ferrari SF-24: ecco come arriva alla prima gara del mondiale di F1

Ferrari SF24

Analisi della Ferrari SF-24 nei test pre-stagionali del 2024: focus su usura gomme, gestione del carburante e confronto con la Red Bull.

La Ferrari SF-24 si trova di fronte alla sfida di migliorare le sue prestazioni per eguagliare l’impressionante livello della Red Bull. Dai test pre-stagionali del 2024 in Bahrain, emerge che, nonostante alcuni progressi, la SF-24 deve ancora ottimizzare l’usura delle gomme, soprattutto quelle medie, per massimizzare l’efficienza del carburante.

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Caratteristiche e prestazioni della SF-24

La SF-24 ha mostrato un’usura delle gomme migliore rispetto al suo predecessore, riducendo l’overheating che affliggeva la SF-23. Questo miglioramento si riflette in una gestione più prevedibile del degrado delle gomme, consentendo ai piloti di mantenere tempi sul giro più costanti. Tuttavia, durante i test, Charles Leclerc ha riscontrato problemi di degrado con le gomme medie, indicando la necessità di ulteriori ottimizzazioni.

La Red Bull, con Max Verstappen, ha dimostrato una gestione eccellente del carburante e delle gomme, smentendo i rumors di possibili difficoltà. Questo mette in luce la necessità per la Ferrari di perfezionare ulteriormente la sua strategia su lunghe distanze e la gestione dell’usura delle gomme.

Analisi degli stint: cosa può imparare la Ferrari

  1. Primo stint: Il confronto tra Leclerc e Verstappen evidenzia una gestione del degrado più efficace da parte del pilota della Red Bull. Leclerc ha mostrato una maggiore difficoltà nel mantenere un ritmo costante, indicando una sfida nell’ottimizzare l’usura con gomme medie.
  2. Secondo stint: L’uso di gomme dure ha visto miglioramenti per la Ferrari, con Leclerc che riesce a mantenere un ritmo comparabile a quello di Verstappen. Questo suggerisce che, con ulteriori affinamenti, la SF-24 può competere più efficacemente su distanze più lunghe.
  3. Terzo stint: L’analisi dell’ultimo stint mette in luce le sfide di Leclerc nel limitare l’usura delle gomme medie con un basso carico di carburante. Questo aspetto rappresenta un’area critica di ottimizzazione per la Ferrari.

La Ferrari deve concentrarsi sull’ottimizzazione dell’usura delle gomme e sulla gestione del carburante per ridurre il gap con la Red Bull. Le analisi dei test pre-stagionali indicano che, nonostante i miglioramenti, vi sono aree specifiche, come la gestione del degrado su gomme medie, che necessitano di ulteriori interventi. L’obiettivo è di raggiungere una maggiore efficienza e prevedibilità nelle performance, elementi chiave per competere al vertice in Formula 1.

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ultimo aggiornamento: 24 Febbraio 2024 16:42

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