Festival del Giornalismo a Perugia, il presidente della Camera Roberto Fico: Credo che la querela di Salvini a Saviano sia stato un errore, io non lo avrei denunciato…
Presente al Festival del Giornalismo di Perugia, il presidente della Camera Roberto Fico ha commentato la vicenda che vede contrapposti il ministro Matteo Salvini e il giornalista Roberto Saviano. Dopo una (lunga) serie di botta e risposta sui social, il numero uno del Viminale ha deciso di querelare l’autore di Gomorra per diffamazione.
Roberto Fico: La querela di Salvini a Saviano un errore, io non lo avrei denunciato
“Credo che la querela di Salvini a Saviano sia stato un errore. Visto che il ministro dell’Interno ha il potere di decidere sulle scorte e Saviano è sotto scorta, io non l’avrei denunciato“, ha dichiarato Roberto Fico raccogliendo gli applausi del pubblico presente.
Roma, contestazione a Torre Maura. Fico: Simone è l’orgoglio della nostra Italia costituzionale
Fico ha parlato anche dei casi di più stretta attualità, commentando il video girato a Torre Maura, in cui si vede un ragazzo di quindici anni, Simone, contestare gli organizzatori della protesta contro i rom.
“Simone è l’orgoglio della nostra Italia costituzionale. Io lo ringrazio ufficialmente, quanto fatto da Casa Pound e Forza Nuova a Torre Maura è una vergogna“.
Caso Regeni, il presidente della Camera: Non è stato avviato neanche un processo a carico dei torturatori
Il presidente della Camera ha voluto poi affrontare il caso Regeni, il ricercatore italiano ucciso in Egitto in circostanze ancora poco chiare.
“Dal nostro incontro di settembre non è stato avviato neanche un processo a carico dei torturatori del nostro ricercatore, torturato scientificamente per essere tenuto in vita nove interminabili giorni, come ha ricostruito la Procura di Roma. Uno Stato che non fa verità su se stesso non può essere ammesso tra i Paesi democratici e sviluppati. Mi auguro vivamente che il Parlamento approvi la Commissione d’Inchiesta sul caso Regeni“.