Fiaccolata di Fratelli d’Italia davanti a Palazzo Chigi per l’abolizione del coprifuoco

Fiaccolata di Fratelli d’Italia davanti a Palazzo Chigi per l’abolizione del coprifuoco

Fiaccolata di Fratelli d’Italia davanti a Palazzo Chigi per l’abolizione del coprifuoco.

ROMA – Una fiaccolata davanti a Palazzo Chigi per chiedere l’abolizione del coprifuoco. E’ stata questa l’ultima mossa di Fratelli d’Italia alla vigilia del voto in Parlamento dell’ordine del giorno proposto dal partito di Giorgia Meloni. Gli esponenti di Fdi sono scesi in strada al termine del voto alla Camera sul Recovery Plan per manifestare la propria contrarietà al limite orario della mobilità.

Una linea condivisa anche da altri partiti di maggioranza anche se l’ipotesi che sta prendendo sempre più piede è quella di aspettare metà maggio per modificare questo provvedimento.

La sfida di Fratelli d’Italia

Una due giorni decisiva per il Centrodestra. Fratelli d’Italia ha deciso di mettere alle strette gli alleati con una mozione di sfiducia nei confronti del ministro Speranza e sull’ordine del giorno per l’abolizione del coprifuoco. Su entrambi i provvedimenti Lega e Forza Italia sono al lavoro per non mettere in difficoltà il Governo.

Sull’ordine del giorno gli esponenti sono al lavoro per cercare di trovare un giusto compromesso. L’ipotesi al vaglio sembra essere quella di una modifica per avere anche il voto di Italia Viva. Sulla mozione di sfiducia, invece, la coalizione molto probabilmente si dividerà. Forza Italia pronta a votare no, la Lega valuta la possibilità di astenersi.

Giorgia Meloni

Lo scontro sul coprifuoco

Coprifuoco destinato a continuare tensioni all’interno della maggioranza. Salvini insiste sull’ipotesi di modificarlo a metà maggio se i dati lo consentiranno. La proposta della Lega potrebbe essere, in caso di conferma dei numeri, di eliminare definitivamente la limitazione di movimento e riaprire le altre attività.

La discussione è aperta e non si escludono dei colpi di scena su questo argomento. Al momento l’unica cosa certa è che i prossimi due giorni saranno fondamentali per il Centrodestra e la loro unità.