La fiamma olimpica è arrivata in Giappone dalla Grecia. I Giochi (al momento) sono confermati anche se la decisione definitiva sarà presa nelle prossime settimane.
TOKYO (GIAPPONE) – La fiamma olimpica è arrivata in Giappone. Il coronavirus non ha fermato il viaggio che ha portato la torcia dalla Grecia alla base militare di Matsushima con un volo atterrato anche con un’ora e mezza di anticipo.
La fiaccola è stata accolta con una cerimonia ridotta per l’emergenza Covid-19 con due atleti nipponici che hanno acceso il braciere olimpico. Il cammino verso Tokyo 2020 è iniziato anche se alcune Federazioni continuano a spingere per il rinvio di un anno della competizione.
Il cammino della fiamma olimpica
Il lungo cammino della fiamma olimpica in Giappone durerà ben 121 giorni con l’arrivo a Tokyo previsto per il prossimo 24 luglio, quando dovrebbero iniziare i Giochi.
Condizionale d’obbligo in questi casi visto l’emergenza che sta colpendo l’intero pianeta. Dal Giappone ma anche dal Cio confermano che al momento non ci sono decisioni in merito ad una sospensione dei Giochi anche se molte nazioni hanno avanzato la richiesta di un rinvio di un anno. Le discussioni e le riflessioni sono in corso con una decisione definitiva che sarà presa nelle prossime settimane.
Da rivedere il sistema qualificazioni
Il Cio, in caso di conferma dei Giochi, dovrà vedere il sistema qualificazioni. L’annullamento di molte gare e competizioni ha complicato il cammino degli atleti che saranno chiamati a modificare il proprio programma e fare un tour de force per ottenere il pass.
Per questo motivo Italia e altre nazioni hanno chiesto un rinvio di un anno per consentire ai professionisti di avere più tempo per qualificazioni. Al momento il Cio non sembra avere intenzione di fare passi indietro ma molto dipenderà dalla diffusione del coronavirus e dalle misure restrittive decise da ogni singolo Paese.
fonte foto copertina https://twitter.com/Tokyo2020
