Cuba, morto suicida Fidelito Castro, il figlio del padre della rivoluzione cubana: aveva sessantotto anni
CUBA – Giornata di lutto a Cuba, dove Fidel Angel Castro Díaz-Balart, figlio maggiore di Fidel Castro, si è tolto la vita all’Avana. L’uomo aveva sessantotto anni e, fanno sapere i media, alcuni mesi fa era stato curato per una forte depressione. Fidel Castro Diaz-Balart era l’unico figlio nato dal primo matrimonio del padre con Mirtha Diaz-Balart, sorella aristocratica di un suo compagno di università sposata nel 1948.
A dare l’annuncio della scomparsa Granma, organo ufficiale del partito comunista: “Il dottore in Scienze Fidel Castro Díaz-Balart che era seguito da un’equipe di medici da mesi per un forte stato depressivo, si è tolto la vita oggi, primo febbraio“.
Il breve comunicato non svela altri particolari sul gesto o sulle motivazioni che hanno spinto l’uomo a togliersi la vita.
La depressione di Fidelito
Fidel Angel Castro era stato ricoverato in ospedale e attualmente era in terapia e si sottoponeva a cure e visite ambulatoriali. Fidelito Castro, come veniva chiamato per via della somiglianza con suo padre, era un fisico nucleare e aveva guidato il programma nucleare cubano dal 1980 al 1992, quando fu interrotto in seguito alla caduta dell’Unione Sovietica. In seguito divenne consulente del Consiglio di Stato cubano.