“Non voglio finire nel braccio della morte”: figlio accusato di omicidio dopo l’aggressione alla madre
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“Non voglio finire nel braccio della morte”: figlio accusato di omicidio dopo l’aggressione alla madre

Un uomo con un martello dietro la schiena

Robert Babin, 24 anni, ha confessato l’aggressione alla madre su una piattaforma di gaming. I dettagli dell’assurdo caso.

Nel giugno 2025, un drammatico episodio di violenza domestica ha scosso la comunità di Harris County, in Texas. Il protagonista del caso è Robert Babin, 24 anni, accusato di aver colpito ripetutamente la madre, Lisa Babin, 61 anni, con un martello. L’aggressione è avvenuta l’11 giugno e ha causato ferite gravissime alla donna, che è morta dopo nove giorni di agonia.

Scena del crimine
Scena del crimine

Un caso di violenza domestica culminato in tragedia

La vicenda ha un elemento singolare: la confessione dell’aggressione è avvenuta tramite una piattaforma di gaming. Babin avrebbe scritto a un amico: “Ho appena aggredito mia madre con un martello… Non voglio finire nel braccio della morte.” Il messaggio è stato letto solo due ore dopo, troppo tardi per evitare conseguenze irreparabili. L’amico, preso dal panico, ha chiamato il 911.

All’arrivo dei soccorritori presso l’abitazione su Holly Way, la donna era ancora viva ma in condizioni critiche: “barely breathing”, secondo il rapporto ufficiale. Le ferite riportate le avevano impedito di parlare, privandola della possibilità di testimoniare.

Da lesioni aggravate a omicidio: le accuse si aggravano

Inizialmente accusato di lesioni aggravate con arma letale, Robert Babin ha visto la sua posizione aggravarsi dopo la morte della madre. Il 29 luglio, secondo i documenti del tribunale di Harris County, l’accusa è stata ufficialmente modificata in omicidio.

Secondo le indagini dello Harris County Sheriff’s Office, la violenza sarebbe scaturita da un acceso litigio familiare. Le autorità sospettano anche un tentativo di distruzione delle prove, dato che Babin avrebbe cercato di liberarsi del martello e di ogni elemento compromettente.

Attualmente Babin è detenuto con una cauzione fissata a 350.000 dollari. Per un’eventuale condanna alla pena capitale, l’accusa dovrebbe essere ulteriormente elevata a omicidio capitale. Gli sviluppi giudiziari delle prossime settimane saranno decisivi per capire se la frase da lui stesso scritta – “Non voglio finire nel braccio della morte” – diventerà una tragica profezia.

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ultimo aggiornamento: 3 Agosto 2025 18:18

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