Figlio uccide brutalmente il padre a coltellate: l’assurdo movente

Figlio uccide brutalmente il padre a coltellate: l’assurdo movente

Omicidio a Lazise: un uomo di 47 anni ha ucciso il padre 67enne con un coltello da cucina durante una lite.

A Lazise, in provincia di Verona, un uomo di 47 anni ha accoltellato e ucciso il padre 67enne al culmine di una lite per la vendita di una proprietà.

Il tragico evento ha lasciato tutti increduli, facendo emergere un dramma familiare complesso e doloroso.

Accoltella il padre a Lazise: la dinamica dell’omicidio

Secondo le prime ricostruzioni, riportate da Notizie.virgilio.it, l’omicidio si è verificato intorno alle 16 nella casa del figlio che si trova a Lazise.

La vittima era un noto venditore di dolciumi ambulante, molto conosciuto e rispettato nella comunità. L’uomo si era recato a casa del figlio con un potenziale acquirente, con l’intenzione di vendere l’abitazione di sua proprietà.

Questo gesto ha scatenato la furia del figlio, che di fronte alla prospettiva di perdere la casa, ha reagito in modo violento.

La lite è rapidamente degenerata e, secondo quanto riportato, l’assassino ha afferrato un coltello da cucina e ha colpito ripetutamente il padre, infliggendo diverse coltellate al collo e sugli avambracci.

Le urla provenienti dalla casa hanno allarmato i vicini, che hanno immediatamente chiamato i carabinieri.

All’arrivo dei militari, il corpo del padre è stato trovato senza vita in cucina, mentre il figlio si trovava in garage, in evidente stato confusionale.

Le indagini in corso

Il presunto autore dell’omicidio, è stato subito fermato dai carabinieri e portato all’ospedale di Borgo Trento per accertamenti medici. Prima di essere trasferito in caserma per l’interrogatorio.

Circa dieci anni fa, l’uomo ha subito un delicato intervento alla scatola cranica. Secondo alcune fonti avrebbe avuto un impatto significativo sul suo stato mentale.

Sul luogo del delitto sono intervenuti i carabinieri della Sezione investigativo-scientifica, insieme al magistrato di turno, la Pm Silvia Facciotti, e al medico legale Alessandra Del Balzo.

I primi esami sul corpo della vittima hanno confermato la presenza di diverse ferite da taglio, inflitte con un coltello da cucina.

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