A scagliarsi contro Filippo Facci, dopo gli ultimi episodi, è Sandro Ruotolo che chiede la censura per il giornalista.
Dopo il commento sulla vicenda giudiziaria che ha coinvolto il figlio del presidente del Senato Ignazio La Russa, per Filippo Facci la situazione diventa complicata. La sua affermazione potrebbe costargli l’epurazione in Rai ancora prima dell’inizio del suo programma I Facci Vostri.
La censura preventiva del Pd
Sono i democratici del Pd ad aver pensato già alla censura preventiva per Facci. Secondo Sandro Ruotolo, responsabile informazione del Pd, insieme a Stefano Graziano, capogruppo Pd in vigilanza Rai, ha dichiarato che “l’autorevolezza e la credibilità del servizio pubblico sono più importanti di un contratto a Filippo Facci“.
Rivolgendosi all’amministrazione Rai, i due esponenti dem hanno così affermato che, per il bene del servizio pubblico, l’editorialista di Libero “non può condurre un programma su Rai Due”.
La sinistra in questo modo denuncia Facci di “aver colpevolizzato una donna che ha denunciato di essere violentata“, ma anche per avere un “curriculum pieno di esternazioni sessiste contro le donne”.
La decisione della Rai
E così il suo programma “I Facci vostri”, che Filippo Facci dovrebbe dovrebbe condurre da settembre alle 12.55, potrebbe essere a rischio. In queste ore infatti, i vertici della Rai stanno riflettendo sul da farsi, ma l’esito per il giornalista, come spiega il Messaggero, potrebbe essere negativo.
Questa mattina l’amministratore delegato della Rai, Roberto Sergio, è intervenuto sulla questione: “Non è mia abitudine decidere sulla base di campagne politiche strumentali ed emozionali. Non mi faccio trascinare da nessuno, motivo per il quale comunicherò la decisione presa assumendone la piena responsabilità”.
La decisione quindi è rimanda ma, secondo quanto riferisce la Rai, sarà comunque presa “in tempi brevi”.