Tensione al limite: in carcere Filippo Turetta ha avuto “scatti d’ira”

Tensione al limite: in carcere Filippo Turetta ha avuto “scatti d’ira”

In attesa del trasferimento in Italia, Filippo Turetta mostra atteggiamenti instabili durante la sua detenzione nel carcere di Halle.

Filippo Turetta, detenuto nel carcere di Halle – dopo l’arresto del 19 novembre – ha mostrato un comportamento altalenante, se non addirittura contraddittorio. Modi che tuttavia si ricollegherebbero all’aggressione nei confronti della ex Giulia Cecchettin, filmata dalle telecamere la sera dell’11 novembre.

Il trasferimento in Italia

Filippo Turetta si trova detenuto nel carcere tedesco da lunedì. Domani mattina, sabato 25 novembre, sarà prelevato dalla sua cella per essere portato a Francoforte: da qui prenderà un volo militare che lo riporterà a Venezia, per affrontare l’interrogatorio del gip.

Il ritorno in Italia è previsto per le 10.45, e con Turetta tornerà nei confini nazionali anche la sua Ford Fiat nera, che al momento si trova in una rimessa a pochi chilometri da Halle. La vettura sarà disponibile il 27 novembre per gli accertamenti degli inquirenti italiani.

A questi ultimi saranno consegnati anche anche i verbali dell’arresto di Turetta, in cui confessa l’omicidio di Giulia Cecchettin. “Ho ucciso la mia fidanzata”, diceva agli agenti tedeschi il 22enne dopo essere stato fermato.

Filippo Turetta ha avuto scatti d’ira

Prima del trasferimento in Italia, l’inviato di Pomeriggio Cinque News comunica alcuni dettagli inquietanti circa la detenzione di Filippo Turetta nel carcere di Halle. Dal suo ingresso in prigione, il 22enne ha mantenuto il silenzio, confessando solo la sua intenzione a togliersi la vita.

Nei primi giorni in cella Turetta ha rifiutato sia il cibo che qualsiasi atto di comunicazione. Poi, sembra essersi calmato. Ma improvvisamente ha avuto degli scatti d’ira in cui dichiarava di voler lasciare il carcere.

L’amico di Turetta: “Spaccava tutto quando si arrabbiava”

Diversi i segni di instabilità emotiva in Filippo Turetta, che vengono confermati anche dalla testimonianza di un suo amico, che è voluto rimanere anonimo.

A “Chi l’ha visto?”, il ragazzo racconta: “Venivano fuori sempre storie. Se all’improvviso voleva sfogarsi con lei o con lui, ogni volta spaccava il materiale. Per esempio quel palo là l’ha spaccato lui l’altra volta, è un anno che va avanti così. Lui sfogava la sua rabbia con gli oggetti, per carità noi abbiamo sempre fatto denuncia contro terzi, basta, finiva là”.

Tuttavia, il compagno di sport di Turetta ha dichiarato che il ragazzo ha sempre avuto questo carattere, ma nell’ultimo anno aveva notato un certo cambiamento.