Sviluppi su Filippo Turetta, killer di Giulia Cecchettin, dal carcere di Montorio dove è detenuto. Il ragazzo è stato trasferito di sezione.
In attesa dell’esito delle due super perizie sul caso dell’omicidio di Giulia Cecchettin, a destare particolare attenzione sono le novità che arrivano dal carcere di Montorio dove è detenuto Filippo Turetta, il killer della povera ragazza, nonché suo ex fidanzato. Il giovane, da quanto si apprende, è stato spostato di sezione dove condividerà la cella con un altro carcerato.
Filippo Turetta, il cambio di sezione in carcere
Secondo quanto si apprende da LaPresse, Turetta, il 22enne accusato dell’omicidio della sua ex fidanzata Giulia Cecchettin, avrebbe lasciato il reparto di infermeria del carcere di Montorio, a Verona, dove è recluso dal 25 novembre scorso.
Attualmente il killer della povera ragazza sarebbe stato trasferito nella sezione ‘protetti’. Il media ha appreso del cambiamento in carcere da fonti accreditate. Non solo.
Ci sarebbero novità anche su chi sarà ora il nuovo compagno di cella del giovane. Da quanto risulta, Turetta dividerà la cella con un altro detenuto accusato di reati a sfondo sessuale. La sezione ‘protetti’ – spiega sempre LaPresse – è, infatti, quella per i detenuti per reati a ‘forte riprovazione sociale’ che, a loro tutela, non devono avere contatti con persone in carcere per altre tipologie di reati al fine di evitare ogni rischio.
Regime ordinario e visite dei genitori
Tra gli altri dettagli ripresi da LaPresse grazie alle fonti accreditate, Turetta sarebbe detenuto in regime ‘ordinario’. Questo significa che il ragazzo non è sorvegliato a vista. Inoltre, si troverebbe nello stesso reparto in cui è detenuto Benno Neumair, il 33enne condannato dalla Corte d’Appello di Bolzano alla pena dell’ergastolo per aver ucciso e occultato i cadaveri dei genitori Laura Perselli e Peter Neumair il 4 gennaio del 2021.
Informazione molto importante che arriva dal carcere è anche quella relativa a come Turetta abbia accolto il trasferimento di sezione. Secondo quanto si apprende il giovane killer di Giulia Cecchettin avrebbe accettato “senza rimostranza alcuna il trasferimento”. Non solo. Nelle scorse ore ci sarebbe stato in programma un incontro con i genitori che, sempre secondo quanto riferisce LaPresse, sarebbe stato il quarto in totale, contrariamente a quanto era trapelato nei giorni precedenti.