Il processo contro Filippo Turetta, accusato dell’omicidio di Giulia Cecchettin, inizia il 23 settembre. I testimoni chiave.
Il processo contro Filippo Turetta, il giovane accusato dell’omicidio premeditato della sua ex fidanzata Giulia Cecchettin, prende il via il 23 settembre presso la Cittadella della Giustizia di Venezia. Il caso ha catturato l’attenzione del pubblico per la sua crudezza, specialmente dopo il tentativo di fuga di Turetta verso la Germania, avvenuto pochi giorni dopo il ritrovamento del corpo di Giulia. Ora, il giovane si trova a dover affrontare accuse gravi che potrebbero portarlo a una condanna all’ergastolo.
L’aula sarà accessibile solo a 20 cittadini e 20 giornalisti, limitando la presenza mediatica. Questo per cercare di mantenere un certo controllo sulla copertura del caso, che ha già suscitato enorme clamore a livello nazionale.
I testimoni principali dell’accusa
Tra i testimoni dell’accusa figurano il padre e la sorella di Giulia Cecchettin, che contribuiranno a far luce sulla relazione tra la vittima e l’imputato. Anche alcune amiche della ragazza saranno chiamate a testimoniare, fornendo dettagli importanti sui giorni e settimane precedenti all’omicidio. Saranno inoltre presenti consulenti medico-legali che testimonieranno sulle modalità del delitto, sottolineando la crudeltà con cui è stato commesso.
Un altro testimone chiave sarà la persona che ha sentito le urla di Giulia durante l’aggressione avvenuta nel parcheggio vicino alla sua abitazione. I carabinieri coinvolti nelle indagini saranno chiamati a ricostruire i fatti, offrendo ulteriori elementi che collegano Turetta all’omicidio. Come riportato da fanpage.it
La difesa e la strategia processuale
La difesa di Filippo Turetta ha optato per una linea molto cauta, evitando di richiedere una perizia psichiatrica per l’imputato, anche se questa potrebbe comunque essere richiesta d’ufficio dalla Corte. La strategia della difesa si concentrerà su un unico testimone a favore di Turetta, un medico legale, che cercherà di fornire una prospettiva diversa sui fatti.