Filippo Turetta in Italia con un volo di Stato: "Pericolo aggressioni"
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Filippo Turetta in Italia con un volo di Stato: “Pericolo aggressioni”

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Retroscena sulla scelta di riportare in Italia Filippo Turetta con un volo di Stato e non uno di linea. Cosa filtra sull’estradizione del giovane.

Mancano poche ore al ritorno in Italia di Filippo Turetta, il ragazzo accusato dell’omicidio di Giulia Cecchettin, la sua ex fidanzata. Il giovane, fermato dalla polizia in Germania è pronto all’estradizione che dovrebbe essere completata nella giornata di sabato col rientro, appunto, in Patria. Sulla vicenda è arrivato un importante retroscena legato al “volo di Stato” che verrà usato proprio per l’occasione.

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Filippo Turetta, la scelta del volo di Stato

Nelle scorse ore sono stati dati alcuni dettagli sul viaggio che Turetta farà dalla Germania all’Italia. In particolare è stato reso noto che verrà utilizzato un “volo di Stato” e non uno di linea per il completamento dell’estradizione.

Secondo quanto è trapelato, il cambio di volo è stato deciso per una questione di opportunità. Come sottolineato da Il Gazzettino, infatti, ci sarebbero state troppe incognite sul fronte dell’ordine pubblico in caso di volo di linea. Infatti, i maggiori pericoli avrebbero riguardato la presenza di altre persone a bordo del velivolo di linea.

Il clamore generato dal caso di Giulia Cecchettin, infatti, ha portato la gran parte della popolazione a conoscere il volto di Turetta e questo avrebbe rappresentato un pericolo, per lui e in generale appunto per la sicurezza e per l’ordine pubblico.

Dopo essere diventato bersaglio di commenti offensivi e minatori sui social, infatti, le autorità hanno voluto evitare possibili aggressioni da parte di altri cittadini nei suoi confronti. Un rischio che, chiaramente, in un volo standard sarebbe stato maggiormente concreto.

In tal senso si è optato per un “volo di Stato”, attuando una procedura straordinaria che vedrà impiegato, forse, il Falcon 900 già utilizzato per il ritorno di Battisti dal Brasile e di Abbas dal Pakistan.

I dettagli sul rientro in Italia

Al momento, quindi, per il rientro del ragazzo in Italia si tratta solo di questione di ore. Turetta verrà consegnato alle autorità italiane sabato 25 novembre e arriverà a Venezia con un aereo dell’Aeronautica militare che partirà alle ore 8.00 da Roma e arriverà intorno alle 10.00 a Francoforte per prelevare il ragazzo. La partenza dallo scalo tedesco è prevista per le 10.45, con destinazione, appunto, la città lagunare.

La decisione di farlo arrivare direttamente allo scalo ‘Marco Polo’ e non a Roma sarebbe legata alla contestuale presenza altri due importanti appuntamenti di tipo istituzionale in Veneto con Mattarella e la Meloni coinvolti.

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ultimo aggiornamento: 12 Dicembre 2023 19:02

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