La finale di Coppa Italia a porte aperte. Il Cts al lavoro per stabilire le modalità di ingresso.
ROMA – La finale di Coppa Italia a porte aperte. Dopo una stagione senza tifosi, il 19 maggio il Mapei Stadium accoglierà almeno 4mila persone per la sfida tra l’Atalanta e la Juventus. Sui numeri ancora non si hanno certezze, ma l’ipotesi più probabile sembra essere quella della 20% (4.300 spettatori) per una ripartenza del mondo del calcio.
Il Cts nelle prossime ore stabilirà le modalità di ingresso e anche la percentuale della capienza. Difficilmente sarà inferiore al 20%, ma non si esclude la possibilità di alzare l’asticella al 25%.
Il sottosegretario Costa: “La finale di Coppa Italia a porte aperte”
La conferma è arrivata dal sottosegretario Costa. “Dopo essermi confrontato con il ministro Speranza – ha spiegato l’esponente di Noi con l’Italia, riportato da La Gazzetta dello Sport – confermo la disponibilità del governo ad aprire lo stadio ai tifosi al 20% della capienza […]. Dopo il via libera agli Europei, ho sempre sostenuto la possibilità di accedere anche ad altri eventi sportivi come la finale di Coppa Italia e quella degli Internazionali di tennis. Saranno test importanti in vista della competizione continentale. Un segnale importante per il mondo dello sport tutto, che ancora una volta fa da apripista nell’indicare le date per un ritorno graduale alla vita normale“.
Dal Pino soddisfatto
Soddisfazione da parte di Paolo Dal Pino. “Ringraziamo il Governo per aver accolto la nostra richiesta di far tornare il pubblico in occasione della prossima finale di Coppa Italia. E’ un segnale verso la normalità di cui tutti abbiamo bisogno. Restiamo fiduciosi di poter aprire gli stadi per le ultime giornate di campionato a mille spettatori in sicurezza“.
Su questo tema la discussione è ancora in corso con il Governo. Il Cts non sembra essere convinto, ma una parte del Governo spinger per anticipare l’apertura degli stadi.