Un aumento impressionante per il due per mille destinato ai partiti: ecco chi ha incassato di più e quali partiti dominano questa classifica sorprendente.
Secondo i dati pubblicati dal Ministero dell’Economia, i partiti politici italiani hanno registrato un boom di finanziamenti derivanti dal due per mille. Nel 2024, ben 2.053.648 contribuenti hanno scelto di destinare questa quota dell’Irpef a una forza politica, generando un tesoretto complessivo di quasi 30 milioni di euro, in netta crescita rispetto ai 24 milioni dell’anno precedente.
Finanziamenti: il Partito Democratico domina la classifica
Nonostante l’incremento, la percentuale di chi esercita questa opzione resta bassa, appena il 4,89% dei contribuenti totali. Tuttavia, l’adesione ha permesso a diverse forze politiche di rafforzare le proprie finanze.
In vetta alla lista dei beneficiari si conferma il Partito Democratico, che raccoglie ben 10.286.158 euro grazie alle scelte di 628.782 cittadini. Un risultato impressionante, con un aumento di oltre due milioni di euro rispetto all’anno precedente.
Al secondo posto si colloca Fratelli d’Italia di Giorgia Meloni, che ha visto crescere i suoi sostenitori, raggiungendo i 5.658.481 euro, seguiti dal Movimento 5 Stelle, che registra un incremento significativo, passando a 2.739.399 euro grazie a 239.240 dichiaranti.
Gli outsider e i partiti emergenti
La Lega per Salvini Premier, dopo un periodo di flessione, torna a crescere leggermente, raggiungendo 1.156.933 euro. Curiosamente, anche la storica Lega Nord ottiene ancora contributi, nonostante sia inattiva, raccogliendo 463.974 euro da 38.531 sostenitori.
Sinistra Italiana ed Europa Verde, riuniti nell’Alleanza Verdi e Sinistra, migliorano significativamente, raggiungendo quasi un milione e mezzo di euro a testa.
I sostenitori più generosi? Italia Viva e Azione
A guidare la classifica dei contribuenti più “ricchi” sono i sostenitori di Italia Viva e Azione.
Il partito di Matteo Renzi raccoglie 1.116.947 euro da 55.814 opzioni, mentre quello di Carlo Calenda incassa 1.289.706 euro da 53.639 dichiaranti, con un contributo medio di ben 24 euro.
Sebbene il due per mille stia dimostrando una crescente adesione, resta un margine significativo di contribuenti che non esercitano questa opzione.
I partiti, intanto, continuano a utilizzare questi finanziamenti per sostenere le proprie attività, in un panorama politico sempre più dinamico.
