Stop allo shutdown negli Stati Uniti. L’annuncio arriva direttamente dal presidente americano, Donald Trump.
WASHINGTON (STATI UNITI) – Lo shutdown si ferma, almeno per il momento. In conferenza stampa Donald Trump conferma le indiscrezioni della vigilia e dice stop alla crisi economica. Una scelta – spiegano i media locali – obbligata per consentire al governo federale di recuperare i fondi. L’accordo è stato trovato fino al 15 febbraio 2019, dal giorno successi dovrebbe tornare lo shutdown. .
Una decisione dovuta anche all’imminente Super Bowl. L’evento sportivo più importante degli Stati Uniti era a rischio proprio per lo shutdown. Impossibile rinviarlo o annullarlo, così dalla Casa Bianca si è deciso di fare un passo indietro e consentire a tutti di poter riprendere le loro mansioni che fino a questo momento erano state bloccate.
Si dovrebbe trattare di un accordo temporaneo visto che ancora l’accordo per costruire il muro in Messico non c’è. I negoziati tra maggioranza e opposizione andranno avanti per cercare di trovare quell’accordo che consentirà alla legge di bilancio di essere approvata.
Stati Uniti, diversi i disagi agli aeroporti di New York e Philadephia per lo shutdown
Oltre un mese di shutdown e diversi i disagi che ci sono stati negli Stati Uniti. Nella giornata odierna uno dei principali aeroporti di New York si è visto costretto ad annullare tutti i voli per mancanza di personale di volo.
Una situazione che non si è verificata solo nella struttura di La Guardia ma anche a Newark, sempre a New York, e in Philadelphia. Da domani si dovrebbe tornare alla normalità con lo shutdown che ha visto la sua fine, forse momentanea.
La fase di stallo sembra al momento superata con l’economia americana che può ripartire almeno per tre settimane. I contatti tra maggioranza e opposizione continueranno per cercare di trovare l’accordo definitivo sulla legge di bilancio per mettere alle spalle definitivamente questa crisi.