Fine vita, la sentenza fa discutere. I medici di Roma si difendono
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Fine vita, la sentenza fa discutere. I medici di Roma: “Per noi vale il codice deontologico”

Ospedale flebo

La sentenza della Consulta sul fine vita fa discutere. I medici di Roma guardano al codice deontologico e un malato scrive al Papa.

ROMA – La sentenza della Consulta sul fine vita fa discutere. Il day after della decisione dei giudici è caratterizzato dalla polemica sia a livello di società che politico. Due visioni completamente differenti con Salvini che condanna duramente quanto deciso in tribunale.

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La Cei condanna la sentenza della Consulta ma un malato scrive al Papa

Tra i primi a criticare duramente quando deciso in Consulta è la Cei con il monsignor Russo che chiede “l’obiezione di coscienza per i medici. Non comprendo come si possa parlare di libertà, la società perde il lume della ragione“.

Ma in giornata un malato di SLA, come riportato dall’ANSA, ha scritto una lettera a Papa Francesco per spiegare i motivi del fine vita: “Quando il dolore fisico ti fa urlare – si legge in un passaggio – ma non puoi perché non hai voce e il dolore resta facendoti impazzire non c’è via d’uscita che andartene“.

Parole che cercano di spiegare, almeno secondo l’uomo, la definizione della “libertà” concessa dalla consulta con la sentenza di ieri.

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I medici di Roma: “Noi seguiamo il codice deontologico e non la sentenza della Consulta”

Sulla vicenda è intervenuto anche l’Ordine dei medici di Roma e provincia esprimendo la loro posizione: “Per noi – sottolinea il presidente ai microfoni del Corriere della Seraprevale il codice deontologico che fra i primi articoli indica il nostro dovere principale, la tutela della vita, non la sentenza della Corte che peraltro non ci indica come figure di riferimento per accompagnare la morte“.

Magi ha inoltre chiesto di indicare “le figure che devono agire al posto nostro per togliere la vita. Una personalità che rappresenti lo Stato come pubblico ufficiale e che compia un atto contrario alla nostra etica“.

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ultimo aggiornamento: 19 Marzo 2021 14:54

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