Finge di essere Mattarella al telefono per farsi assumere

Finge di essere Mattarella al telefono per farsi assumere

Dopo aver contattato il Quirinale, ai medici viene confermato che a chiamare non era stato il presidente Mattarella.

Lo strano caso accaduto a Roma, dove un uomo di 56 anni ha chiamato al Policlinico Agostino Gemelli fingendo di essere il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella. Perché? Solo per assumere più rilevanza “alle orecchie” di chi era dall’altra parte della cornetta del telefono, cercando di ottenere un posto di lavoro.

Roma – Il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella in videoconferenza, alla XI edizione della cerimonia di conferimento del Premio Nazionale per l’Innovazione “Premio dei Premi” 2020, oggi 11 dicembre 2020. (Foto di Paolo Giandotti – Ufficio per la Stampa e la Comunicazione della Presidenza della Repubblica)

Il caso di sostituzione di persona

L’uomo aveva chiamato i dirigenti dell’ospedale per mettere la buona parola per un suo presunto nipote urologo, per cui lo stesso “Mattarella” garantiva professionalità e un curriculum di alto livello, compreso di studi all’estero e pubblicazioni scientifiche di ogni tipo.

Nonostante queste telefonate cominciarono a sembrare sospette ai medici del Policlinico di Roma, al 56enne fu chiesto comunque di inviare il curriculum del nipote in questione. Ai medici dell’ospedale, oltre al CV, arriva anche una lettera di referenze scritta sulla carta intestata della Presidenza della Repubblica e firmata proprio da Mattarella.

A questo punto i vertici del nosocomio hanno deciso di contattare direttamente il Quirinale, e qui la scoperta. A chiamare non era mai stato il presidente della Repubblica, per cui il medico urologo è stato poi denunciato alle forze dell’ordine con l’obbligo di affrontare un processo per falso e sostituzione di persona.