Secondo la polizia stradale il 44enne potrebbe essere finito nel fossato a causa del coinvolgimento di una terza auto.
Una tragedia accaduta a Quinto di Treviso, dove un uomo di 44 anni avrebbe perso il controllo della sua Opel Meriva, finendo in un fossato. Ma non è stato questo il passaggio più drammatico del caso, in quanto l’uomo è stato travolto e ucciso da un’auto che viaggiava sulla strada, dopo che ha cercato di risalire in carreggiata a piedi. L’ipotesi è che sia stata una terza auto a far finire fuori strada l’uomo.
L’incidente
A Quinto di Treviso, nella notte tra venerdì 16 e sabato 17 dicembre, un uomo a bordo della sua Opel Meriva è uscito di strada finendo in un fossato. Ancora vivo, il 44enne di Zero Branco (L.B.) è risalito sulla strada ma è stato travolto e ucciso da un auto. Accade intorno alle 3:30 circa lungo la strada regionale 515.
Aveva rischiato la morte in un primo momento, ma l’impatto che si è rivelato fatale è stato quello con una Renault Clio, subito dopo essere salito sulla carreggiata. La polizia stradale ipotizza il coinvolgimento di una terza auto, magari un “pirata” che è fuggito via subito dopo aver fatto finire l’auto del 44enne nel fossato.
I vigili del fuoco accorsi da Treviso con due squadre, hanno messo in sicurezza il luogo dell’incidente, ma per l’uomo investito non c’è stato nulla da fare perchè morto sul colpo, come accertato dal medico del Suem. Sotto choc l’autista della Clio. Le operazioni di soccorso dei vigili del fuoco sono terminate all’alba dopo i rilievi delle due pattuglie della polizia stradale.