App Immuni, attenzione alla truffa: un finto messaggio invita a scaricare la finta applicazione che in realtà è un virus in grado di ‘prendere in ostaggio’ il dispositivo dell’utente.
Nel giorno del lancio dell’App Immuni, che sarà pienamente funzionante in quattro Regioni-pilota, scatta l’allarme sulla truffa della truffa della finta mail contenente un virus che di fatto prende in ostaggio il pc dell’utente e chiede un riscatto.
App Immuni, attenzione alla truffa
Stando alle segnalazioni che si sono moltiplicate nella giornata del 1 giugno, il virus è nascosto in un messaggio che invita a cliccare su un sito per scaricare un file, Immuni, presentato nella truffa come l’app per il tracciamento dei contatti. E al posto dell’applicazione l’utente si ritrova ad aver attivato un virus che prende in ostaggio il dispositivo e chiede un riscatto.
Come funziona il virus
Il virus in questione è noto come FuckUnicorn, in grado di cifrare i dati presenti sul dispositivo dell’utente e di fatto li blocca. Appare poi un messaggio con le istruzioni per il pagamento del riscatto, dopo il quale i fati vengono sbloccati. Solitamente i malviventi chiedono trecento euro in bitcoin.
App Immuni, al via la sperimentazione
Per quanto riguarda la vera app Immuni, la data del lancio è quella del 1 giugno, con la applicazione che sarà scaricabile a livello nazionale dagli store del nostro smartphone, ma le funzioni di tracciamento saranno attive solo in Liguria, Marche, Abruzzo e Puglia, Regioni-pilota per testare e mettere a punto gli ultimi dettagli.