Ecco le dichiarazioni rilasciate in conferenza stampa dal tecnico rossonero, Gennaro Gattuso, alla vigilia del match contro i viola di Montella
Serie A, Fiorentina-Milan è uno dei big match della 36esima giornata di campionato. Una sfida importantissima in chiave Champions. In vista del match in programma al Franchi di Firenze, il tecnico rossonero, Gennaro Gattuso, ha parlato in conferenza stampa. Ecco le sue dichiarazioni.
Sui convocati: “Biglia è convocato, ma non è a disposizione: è giusto che stia con la squadra. Calhanoglu si è allenato ed è a disposizione”.
Sul momento della squadra: “Nessuno ci regala nulla, noi dobbiamo pensare solo a noi. Non vinciamo a Firenze dal 2014. L’ho studiata ed è una squadra che crea grandi pericoli. Davanti hanno grandi giocatori, domani servirà una grande partita a livello fisico, mentale e tecnico”.
Sulla vittoria contro il Bologna: “Mi dispiace che sia passata in secondo piano – ha affermato Gattuso – si è parlato di più del caso Bakayoko. Vedo una squadra che si allena bene e che fa tutto quello che gli chiedo. Proveremo a vincere tutte e tre le prossime partite, dobbiamo essere bravi a farci trovare pronti”.
Serie A, Fiorentina-Milan sabato 11 maggio alle 20.30
Su Piatek: “Non c’è nessun problema, deve stare tranquillo e mettersi a disposizione della squadra. Deve dare priorità alla squadra”.
Sul calendario: “Non è vero che la strada, dopo la partita di domani, è in discesa. Il Frosinone, anche se è già retrocesso, non è mai facile da affrontare, e poi andiamo a Ferrara contro una Spal che vorrà fare il record di punti in Serie A”.
Sulla formazione: “Domani vedrete. La coerenza – ha dichiarato Gattuso – è la cosa più importante, poi però ci sono dei confronti e al primo posto si mette sempre il club. Io non ho mai portato rancore, così come non lo hanno fatto i giocatori. I giocatori hanno sempre fatto il bene del Milan, ci metto la mano sul fuoco. Anche nei momenti di difficoltà, questa squadra è sempre uscita fuori”.
Milan, Champions ancora alla portata
Sul futuro di Abate e Zapata: “Sulle questioni contrattuali non metto becco, è un problema della società. Il mio compito è allenare la squadra. Abate e Zapata sono qui da tanti anni e hanno dato sempre tutto. Per loro posso avere solo parole positive, ma è una scelta che spetta alla società” .
Sulle parole di Paolo Scaroni: “Dobbiamo far sentire la fiducia a tutti i giocatori. Io non ho bisogno di essere sempre accarezzato, non mi piacciono le carezze. Non mi sento un estraneo quando c’è aria tesa. Le carezze vanno fatte ai giocatori per farli rendere al meglio”.