Fisco, tutte le scadenze di settembre 2024: dal pagamento del bollo auto all’IVA, passando per la rottamazione quater.
Con l’arrivo di settembre 2024, riprendono le regolari scadenze del Fisco che coinvolgono cittadini, imprese e professionisti.
Ecco una panoramica delle principali scadenze del mese, con le date da segnare sul calendario per evitare spiacevoli sorprese.
Fisco: le scadenze della prima parte di settembre 2024
Il mese inizia con una scadenza importante il giorno 2 settembre, come riportato da Fanpage.it, dovuta al fatto che il 1° cade di domenica.
Entro questa data, i proprietari di autoveicoli con potenza fino a 35 kW (immatricolati dal 1998) o fino a 9 HP (immatricolati fino al 1997) devono pagare il bollo e il superbollo.
Anche i datori di lavoro devono trasmettere i dati Uniemens del mese precedente e inviare eventuali richieste di cassa integrazione per eventi non evitabili.
Enti non commerciali e agricoltori esonerati devono invece presentare la dichiarazione mensile e versare l’IVA intracomunitaria.
A metà mese, il 15 settembre, scade il termine per pagare la quinta rata della rottamazione quater, prorogabile al 23 settembre grazie a una tolleranza di cinque giorni lavorativi.
Il 16 settembre è una giornata ricca di scadenze fiscali, inclusi il versamento delle ritenute per condomini e altri sostituti d’imposta, i contributi INPS per dipendenti e collaboratori, e le ritenute sugli affitti brevi.
Nella stessa data, è previsto anche il pagamento della seconda rata del saldo IVA 2023, della liquidazione IVA mensile, dell’IVA legata alla scissione dei pagamenti, e della Tobin Tax sulle transazioni finanziarie.
Le scadenza di fine mese
Il 20 settembre sono previsti due adempimenti fiscali: i datori di lavoro devono versare i contributi al Fondo agenti spedizionieri e corrieri (Fasc).
Mentre le aziende elettriche devono comunicare i dati del canone Rai. Successivamente, il 25 settembre scade il termine per le comunicazioni fiscali di agosto per le partite IVA che utilizzano il sistema Intrastat.
Il 30 settembre è una data chiave con molte scadenze fiscali. Tra cui il pagamento del bollo e del superbollo per le auto più potenti, l’invio della comunicazione reddituale per gli avvocati, e il versamento dei contributi per coloro che ricoprono cariche elettive e sindacali.
Inoltre, vanno pagati l’imposta di bollo per le fatture elettroniche e la settima rata del ravvedimento speciale per i debiti fiscali. Poiché il 30 settembre cade di sabato, i pagamenti possono essere effettuati fino al 2 ottobre senza penalità.