Il ministro Fitto accusa De Luca per inadempienza nella gestione dei fondi per i comuni.
Il ministro per gli Affari europei e il sud, Raffaele Fitto ha recentemente puntato il dito contro il governatore della Campania, Vincenzo De Luca. L’accusa è di aver adottato una strategia di attacco infondata nei confronti del governo Meloni.
Le accuse di Fitto a De Luca
Secondo Fitto, la regione Campania si sarebbe resa colpevole di inadempienze cruciali per lo sblocco dei fondi del PNRR destinati ai comuni campani.
“La Regione è inadempiente“, ha dichiarato Fitto, sottolineando come fino a questo momento non fossero stati inviati documenti essenziali per procedere con l’erogazione dei fondi. De Luca è stato accusato di adottare: “Toni propagandistici, non consoni al corretto confronto istituzionale“, strumentalizzando il processo a danno della collaborazione istituzionale.
La disputa si è intensificata quando, durante un incontro tra il ministro e rappresentanti dei comuni campani, era emersa una: “Preoccupazione circa una presunta inadempienza del Governo” relativa alla mancanza di risorse.
La difesa al governo Meloni
Questa preoccupazione ha spinto i sindaci a manifestare a Roma, chiedendo lo sblocco delle risorse necessarie. Tuttavia, Fitto ribatte che: “L’erogazione delle risorse non poteva avvenire senza la previa acquisizione della lista completa degli interventi da finanziare“.
Il ministro ha evidenziato come la manifestazione fosse ingiustificata, visto che la regione non aveva ancora inviato la documentazione necessaria per procedere. La tardiva trasmissione della lista degli interventi da finanziare, avvenuta solo la sera precedente l’accusa, ha impedito l’inizio dell’istruttoria in tempo utile.
Fitto ha espresso il suo disappunto per come sono state gestite le cose, suggerendo che sarebbe stato più logico per i sindaci riunirsi a Napoli per sollecitare la regione alla trasmissione dei documenti necessari al governo. “Confermo l’impegno del Governo a fare tutto il necessario per venire incontro alle esigenze dei territori“, conclude Fitto, sottolineando l’importanza della collaborazione tra le diverse istanze governative per il benessere dei cittadini e l’efficacia dell’azione pubblica.