Due maestre sono state sospese a Fiumicino per maltrattamenti su minori. Il sindaco: “Pronti ad installare le telecamere”.
FIUMICINO (ROMA) – Nuovo caso di maltrattamenti su minori in Italia. Due maestre sono state sospese a Fiumicino per aver picchiato alcuni bambini di una scuola dell’infanzia. L’inchiesta è partita dopo la denuncia da parte di alcuni genitori.
I piccoli tornavano a casa scossi e non volevano più andare a scuola. Gli adulti, così, si sono insospettiti ed hanno raccontato tutti alla Squadra Mobile. Gli agenti hanno installato le telecamere nelle classi. I video hanno confermato i timori dei genitori. Le due docenti erano protagoniste di maltrattamenti sui minori. Le indagini continueranno nelle prossime settimane e intanto la scuola ha sospeso precauzionalmente le insegnanti.
Insegnanti sospesi a Fiumicino: indagini in corso
La Squadra Mobile di Roma sta verificando se le due insegnanti in passato sono stati protagonisti di altri episodi simili oppure se si è trattato di una vicenda unica. Nelle prossime ore le docenti saranno interrogate per chiarire meglio la loro posizione in questa indagine. Per precauzione le maestre sono state sospese in attesa di notizie da parte della magistratura.
Fiumicino, maestre sospese per maltrattamenti. Il sindaco: “Pronto a installare le telecamere”
La vicenda ha sconvolto l’intera città di Fiumicino con il sindaco – contattato dai microfoni de Il Messaggero – che si è detto pronto ad “installare le telecamere in ogni scuola“.
“Sono profondamente rammaricato – precisa il primo cittadino – per quanto accaduto. Ho appreso che due maestre statali hanno ricevuto un provvedimento di interdizione. Non vorremmo mai ascoltare notizie del genere. Stiamo parlando di insegnanti statali e non comunali. In ogni caso, dopo gli ultimi avvenimenti, abbiamo deciso di potenziare i controlli. Stiamo studiando e predisponendo ogni attività, nell’eventualità diventi legge, per l’istallazione di telecamere in asili e materne pubblici e privati“.
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