Come Giovanni Floris ha evidenziato l’incongruenza nelle dichiarazioni di Elly Schlein riguardo al confronto televisivo con Giorgia Meloni.
A una settimana dal confronto televisivo fra Giorgia Meloni ed Elly Schlein, cresce il fuoco di sbarramento di chi vede nel duello una violazione delle regole della par condicio. Le opposizioni, in particolare i Cinque Stelle, protestano fortemente. Tuttavia, sia Meloni che Schlein considerano il duello un’opportunità per aiutare i cittadini a scegliere. Come da fonte iltempo.it
Floris sottolinea l’incongruenza del leader del PD
Bruno Vespa, che ospiterà il confronto nello studio di Porta a Porta il 23 maggio, ha dichiarato: “Non c’è dubbio che si tratta di una prima volta molto significativa. Ritengo che sia stata coraggiosa Elly Schlein a sfidare Giorgia Meloni e generosa la presidente del Consiglio a raccogliere il guanto lanciato dalla segretaria dem. La quale ha accettato la condizione posta dalla premier di confrontarsi sul servizio pubblico, com’è naturale che sia in ragione del suo ruolo“. Come da fonte iltempo.it
Durante Dimartedì, il programma di politica e attualità di La7, Giovanni Floris ha evidenziato un’incongruenza nelle dichiarazioni di Schlein. “Lei ha parlato di TeleMeloni, ma a TeleMeloni va anche lei. Il confronto poi alla fine lo fate su Rai 1. Quanto di più istituzionale c’è?“, ha detto Floris, mettendo Schlein in una posizione difficile. Come da fonte iltempo.it
Schlein critica la gestione della RAI
Elly Schlein ha cercato di difendersi, affermando: “Ho detto che avrei accettato il confronto in qualsiasi posto. Sono stata coerente. Più di andare a TeleMeloni…“. Ma Floris ha insistito: “Qual è l’accusa sulla Rai che lei pone?”. Come da fonte iltempo.it
Questa domanda ha dato a Schlein l’opportunità di criticare la gestione della Rai sotto il governo Meloni. “Hanno fatto un’occupazione militare di ogni spazio di informazione. In Rai abbiamo visto la grande censura di monologhi di intellettuali, come è successo a Scurati. Io credo e sono convinta che la Rai debba essere indipendente dai partiti e dalla politica. È stato sbagliato in passato non fare una riforma che la rendesse indipendente“. Come da fonte iltempo.it