Flotilla live: spedizione procede verso Gaza. Scioperi in Italia
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Flotilla, Tajani: “Il numero degli italiani fermati è di 40”. Garante dichiara illegittimo lo sciopero generale “senza preavviso”

la Flotilla parte da Barcellona

Continua la spedizione della Flotilla verso Gaza. Alcune imbarcazioni sono state intercettate mentre altre vanno avanti. In Italia manifestazioni e scioperi.

La missione umanitaria della Global Sumud Flotilla continua. L’avvicinamento a Gaza prosegue al netto di alcuni interventi di Israele che hanno fermato delle imbarcazioni. Sarebbero 19 le navi intercettate dalle forze israeliane, mentre circa un’altra ventina starebbe continuando nella missione. Intanto in Italia sono scattate manifestazioni di protesta e minaccia di scioperi.

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Flotilla verso Gaza: gli aggiornamenti

La spedizione della Flotilla verso la Striscia di Gaza sta proseguendo. Nelle ore serali della giornata di ieri alcune imbarcazioni sono state fermate. Tra queste anche quella dove era presente Greta Thunberg. Circa una ventina di altre nave sta, invece, andando avanti nella speranza di arrivare a destinazione.

Ore 5: Confermato lo stop a 19 imbarcazioni fermate da Israele. Sono state intercettate Adara, Alma, All In, Aurora, Captain Nikos, Dir Yassine, Florida, Grande Blu, Hio, Huga, Karma, Mohammad Bhar, Morgana, Otaria, Oxygono, Seulle, Sirius, Spectre e Yulara. In totale sono 44 le imbarcazioni della Flotilla partite alla volta della Striscia di Gaza.

Ore 7: “Mi hanno catturata, blocchiamo tutto! Israele ha violato ancora una volta il diritto internazionale. Non possiamo restare in silenzio”. Sono state queste le parole dell’eurodeputata Benedetta Scuderi di Avs in un video pubblicato sul suo profilo Instagram, fermata insieme alle altre persone a bordo dell’imbarcazione Morgana, parte della Global Sumud Flotilla.

Ore 8.25: Israele afferma che gli attivisti della Global Sumud Flotilla arrestati sono “sani e salvi”. A comunicarlo è statp lo stesso ministero degli Esteri dello Stato ebraico.

Ore 8.40: Gli attivisti della Global Sumud Flotilla a bordo delle imbarcazioni fermate da Israele “stanno raggiungendo in modo sicuro e pacifico Israele, dove inizieranno le procedure di espulsione verso l’Europa”. A renderlo noto è stato su X il Ministero degli Esteri israeliano, aggiungendo che “i passeggeri sono al sicuro e in buona salute”.

Ore 10: “Al momento sarebbero 22 gli italiani fermati. Continuiamo a monitorare la situazione. Su mie istruzioni, il Consolato a Tel Aviv e il Consolato Generale a Gerusalemme assisteranno tutti gli italiani, sia al porto sia nelle procedure di rimpatrio”, lo ha fatto sapere Antonio Tajani alla Camera.

Ore 11.54: Sarebbero state abbordate da Israele 40 su 47 barche.

Ore 13: Nessuna imbarcazione davanti Gaza secondo l’Idf citato dai media israeliani.

Ore 14.54: Il ministro Antonio Tajani in replica al Senato: “Voglio darvi gli ultimi aggiornamenti: Israele ha conferma la conclusione delle operazioni della Marina in mare e comincia il trasferimento ad Ashdod. Il numero degli italiani fermati è ora di 40“.

Ore 15.35: Gli attivisti della Flotilla stanno per essere consegnati alla polizia nel porto di Ashdod e trasferiti al carcere di Ketziot, nel Negev. Chi rifiuterà l’espulsione sarà giudicato da un tribunale speciale per ingresso illegale.

Ore 16.02: Sulla nave cargo Msc Johannesburg non si trovano né si sono mai trovati a bordo altri passeggeri al di fuori dei 22 membri dell’equipaggio. La nave è attualmente in navigazione“. É quanto riferito dalla società svizzera Msc in una nota come riportato da fanpage.it

Ore 16.29: In seguito all'”intercettazione illegale di decine di navi della Global Sumud Flotilla ieri sera e oggi“, Adalah Legal Center afferma di aver ricevuto chiamate dai partecipanti, secondo cui le autorità per l’immigrazione “hanno già iniziato a condurre udienze sui loro ordini di espulsione e detenzione, nel porto di Ashdod“. Tali procedimenti sarebbero stati avviati “senza preavviso ai loro avvocati e negando ai partecipanti l’accesso all’assistenza legale“. Adalah Legal Center critica duramente questa condotta.

Ore 17.53: Il ministro degli Esteri belga, Maxime Prévot, ha convocato l’ambasciatrice israeliana in Belgio, Idit Rosenzweig-Abu, sulla questione dell’intercettazione di Israele degli attivisti della Global Sumud Flotilla. “Il modo in cui sono stati abbordati in acque internazionali è inaccettabile”, ha riferito Prévot. In totale, a bordo delle 42 imbarcazioni della Flotilla, si trovano 7 cittadini belgi.

La situazione in Italia

A seguito delle vicende della Flotilla, in Italia sono scattate diverse manifestazioni. Tutto il Paese sta vedendo minacce di scioperi per la giornata del 3 ottobre 2025. Milano è scesa in piazza: occupata la stazione di Cadorna poi corteo verso il Duomo.

L’intercettazione delle imbarcazioni della Global Sumud Flotilla da parte della Marina israeliana ha portato, come detto a diverse proteste in tutta Italia. Da Nord a Sud, nella serata di ieri, in concomitanza con le notizie che stavano arrivando dal Mediterraneo, si sono svolti diversi cortei tra Milano, Roma e Napoli.

Ore 9.15: gli studenti della Statale di Milano hanno occupato l’Università manifestando pro Gaza e Flotilla.

Ore 11: “Oggi tutto chiuso! Scuole e università vanno a prendersi la stazione“. Questo l’annuncio pubblicato nelle storie Instagram da parte dell’account del Collettivo universitario autonomo (C.u.a) di Bologna.

Ore 15.37: A Torino, dopo la manifestazione studentesca pro Palestina, le stazioni metro di Porta Susa e Porta Nuova sono state chiuse per motivi di sicurezza. Alcuni manifestanti, partiti da Bengasi, hanno poi raggiunto l’aeroporto Sandro Pertini, entrando nell’area perimetrale dopo aver tagliato una rete. Possibili ritardi nei voli.

Ore 16.28: Gli attivisti di Extinction Rebellion hanno bloccato l’ingresso all’Interporto di Padova.

Ore 16.56: La Commissione di garanzia ha dichiarato illegittimo lo sciopero generale previsto per il 3 ottobre, proclamato da Cgil e sindacati di base. Secondo il garante, l’astensione è “senza preavviso” e non rientra nelle eccezioni previste dall’art. 2, comma 7.

Ore 18.43: Lo sciopero generale del 3 ottobre è confermato dai sindacati, che impugneranno la decisione della Commissione di garanzia – la quale ha giudicato illegittima la protesta per mancato preavviso – presentando ricorso al giudice del lavoro. In ogni caso, i lavoratori che parteciperanno non rischiano sanzioni, poiché in assenza di precettazione eventuali multe possono colpire solo i sindacati.

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ultimo aggiornamento: 3 Ottobre 2025 8:33

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