Il Milan si prepara ad affrontare l’Olympiakos, nella sfida valida per il Gruppo F di Europa League. Ecco un rapido focus sullo stato di forma dei greci
Dare seguito alla bella vittoria sul Sassuolo di domenica scorsa, cominciando al tempo stesso a mettere una seria ipoteca sulla qualificazione. Milan-Olympiakos, in programma alle 18:55 a San Siro, è uno snodo cruciale per la stagione rossonera. Sarà importante, infatti, non gettare via le preziose certezze acquisite dopo il 4-1 del Mapei Stadium di due giorni fa: una vittoria, poi, metterebbe in grande difficoltà proprio i greci nella corsa alla leadership del girone F.
Verso Milan-Olympiakos: l’inizio di stagione dei greci
L’Olympiakos Pireo, guidato dal portoghese Pedro Martins, ha rafforzato quest’estate la squadra con acquisti di peso. Stiamo parlando dell’ex Bologna Christodoulopoulos e, soprattutto, di Yaya Toure (infortunato), arrivato in Grecia dopo l’esperienza al Manchester City. I biancorosso sono arrivati ai gironi di Europa League prima battendo il Lucerna, poi avendo la meglio sul Burnley, in un doppio confronto dominato.
In campionato, l’Olympiakos è vicino alle posizioni di vertice. Dopo quattro successi consecutivi, è arrivato lo stop interno contro il PAOK Salonicco, nuova capolista. Il borsino ci dice che, comunque, Podence e compagni hanno segnato 9 reti in Super League, subendone appena due.
L’Olympiakos e l’Europa: qualche numero utile
I greci del Pireo hanno cominciato il gruppo F di Europa League pareggiando 0-0 in casa contro il Betis Siviglia. Risultato interlocutorio tra due squadre che, sulla carta, dovrebbero contendersi uno dei due posti che consentiranno l’approdo al turno successivo.
Curioso pensare come il debutto continentale della squadra ateniese sia avvenuto proprio col Milan nel 1959. Erano i sedicesimi di Coppa dei Campioni e, dopo il 2-2 in Grecia, i rossoneri sconfissero l’Olympiakos a San Siro col punteggio di 3-1. Anche la peggior sconfitta dei biancorossi in Europa è avvenuta nel nostro paese: si tratta dello 0-7 subito dalla Juventus in Champions nel 2003.
