Foggia, migrante ucciso nel ghetto di San Severo: arrestato un connazionale

Un 20enne originario della Guinea è stato ucciso a San Severo, nel foggiano. A colpirlo con tre fendenti un connazionale ora in stato di arresto.

FOGGIA – Delitto a San Severo nella notte tra martedì e mercoledì. Un 20enne originario della Guinea è stato ucciso con tre coltellate nella baraccopoli che si trova nelle campagne del grosso centro foggiano.

San Severo, accoltellamento mortale

La vittima si chiamava Algassimou Bah. Secondo una prima ricostruzione, a colpirlo con tre fendenti, dopo una lite per futili motivi, sarebbe stato un connazionale che attualmente si trova nella caserma dei carabinieri per l’interrogatorio. Almeno una delle tre coltellate avrebbe colpito la vittima alla gola, facendola morire dissanguata. A chiamare i soccorsi sono stati alcuni migranti che hanno assistito alla scena.

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La questione migranti nel foggiano

Non è la prima volta che a Foggia e provincia si registrano episodi delittuosi all’interno degli accampamenti di fortuna che ospitato decine di immigrati. I quali sono spesso impiegati a lavorare nei campi in condizioni di sfruttamento. A fine anno la questione è stata affrontata in un vertice tenutosi in Prefettura.
Alla vigilia di Capodanno, poi, diverse decine di migranti avevano bloccato con cassonetti e bidoni la statale 16 nel tratto tra San Severo e Foggia. Motivo della protesta le tende consegnategli al gran ghetto.