L’elicottero della Alidaunia scompare nel foggiano con sette persone a bordo, ritrovato ma nessun sopravvissuto.
L’elicottero della compagnia Alidaunia offre vari collegamenti tra Foggia e le Isole Tremiti. Questa mattina, partendo alle 9:20 dall’arcipelago, il velivolo perde i contatti radio forse in seguito al maltempo incontrato su quel tratto. A bordo c’erano sette persone, di cui due bambini e due piloti. Vigili del Fuoco e Polizia hanno tempestivamente iniziato le ricerche nella zona in cui sono potute essere state perse le comunicazioni.
La scomparsa
Stamattina alle 9:20 è partito un elicottero della ditta Alidaunia dalle Isole Tremiti con a bordo sette persone, tra cui i due piloti e due bambini. Il velivolo ha perso i contatti radio verso le 10:30 nella zona di Apricena, nel foggiano, dopo essersi trovato al centro di un temporale. Non è ancora chiaro se le comunicazioni sono state interrotte a causa del maltempo, ma le ricerche sono iniziate tempestivamente.
Il ritrovamento
I vigili del fuoco hanno cercato i dispersi via terra, mentre un elicottero continuava le indagini dall’alto nella zona tra San Severo, Apricena e Rignano Garganico. Un tratto di 70 chilometri di distanza tra Foggia e l’arcipelago. Alle ricerche partecipa anche il velivolo della Polizia di Bari e un messo dell’Aeronautica Militare. “Un HH139 dell’84° CSAR del 15º Stormo – fa sapere l’Aeronautica su Twitter – si è alzato in volo da Gioia del Colle (Bari) per dirigersi nella zona da dove l’elicottero ha perso il contatto radio”.
Il vicepresidente della Regione Puglia, Raffaele Piemontese, annuncia il ritrovamento dell’elicottero tra San Severo e Apricena. Tutte le sette persone che erano a bordo sono decedute: tra loro c’erano i turisti sloveni Bostjan Rigler, Jon Rigler, MatejaCurk Rigler e la tredicenne Liza Rigler Liza. Poi anche Maurizio De Girolamo di 64 anni, medico del 118 che stava rientrando a casa dopo il turno di lavoro alle Tremiti, e i piloti Luigi Ippolito e Andrea Nardelli.