Il video dell’accaduto ha già fatto il giro dell’Italia: tante le frasi polemiche dirette al primo cittadino Stefano Bandecchi.
Fortunatamente si può parlare di quello che è accaduto in Consiglio comunale a Terni come di una rissa sfiorata, ma c’è mancato veramente poco a trasformare la situazione in una vicenda di gravità ben maggiore. Il sindaco Stefano Bandecchi, infatti, ha cercato di aggreddire fisicamente i rappresentati della minoranza, appartenenti a Fratelli d’Italia.
A far scattare l’ira nel primo cittadino è stato uno scambio di battute con il consigliere Orlando Masselli. Bandecchi ha più volte ripetuto all’altro politico di “vergognarsi nel dire che oggi servono i soldi“, ricordando che prima di essere consigliere aveva svolto il ruolo di assessore al Bilancio, per poi tentare di attaccare il rappresentante della minoranza. Per fermare il primo cittadino sono dovuti intervenire i poliziotti presenti in aula.
La rissa sfiorata
Ciò che ha fatto infuriare Bandecchi sono state le critiche che gli sono state rivolte in merito al bilancio e alle assunzioni della polizia locale. “Proverei vergogna – ha detto il sindaco – a essere nei banchi dell’opposizione di Fratelli d’Italia. Specialmente lei, Masselli, ha gestito la cassa per 5 anni, si deve vergognare di dire che oggi servano i soldi“.
Il primo cittadino si è poi innervosito per il fatto che il consigliere stesse sorridendo. Bandecchi, così, ha intimato a Masselli di smetterla di ridere perché altrimenti “le volano via tutti i denti dalla bocca“. L’intervento della polizia, poi, ha salvato la situazione.
“Siamo stati prima dal prefetto e quindi dai carabinieri – ha affermato in seguito Masselli – ai quali abbiamo riferito ciò che è accaduto. Spetterà poi alle autorità assumere le decisioni che verranno ritenute opportune“.