Fondi della Lega, Matteo Salvini ha querelato l’ex tesoriere del partito Francesco Belsito, imputato con Renzo e Umberto Bossi per appropriazione indebita.
In vista del processo di appello per il caso dei fondi della Lega, il ministro dell’Interno e leader del Carroccio ha presentato regolare querela nei confronti di Francesco Belsito. L’ex tesoriere del partito è imputato, insieme con Renzo e Umberto Bossi, nel processo per truffa ai danni dello Stato per l’appropriazione indebita dei fondi del partito, investiti per motivi e scopi personali.
Fondi della Lega, Matteo Salvini ha querelato l’ex tesoriere del partito Francesco Belsito
Stando alle nuove norme vigenti in materia, la querela presentata da Matteo Salvini contro Belsito è un atto indispensabile per passare alla fase del dibattito in quanto per questi tipo di reati non è più prevista la procedura d’ufficio.
La denuncia è stata presentata dai legali di Matteo Salvini e depositata nella cancelleria della Corte d’Appello di Milano. Proprio nelle scorse ore la corte di appello aveva confermato la legittimità del sequestro dei quarantanove milioni contestati ai danni della Lega.
I giudici della Corte d’Appello di Genova avevano confermato la condanna a un anno e dieci mesi per Umberto Bossi e a tre anni e nove mesi per Francesco Belsito. Stando alla versione dell’accusa, i due si sarebbero appropriati in maniera illecita di quarantanove milioni circa appartenenti al partito e spesi per interessi e fini personali. Stando ai giudici, inoltre, l’illecito avrebbe consentito alla crescita della del Partito. Per questo motivo i giudici hanno considerata e legittima la richiesta dei giudici di sequestrare anche i futuri proventi della Lega.
