Fondi della Lega, inchiesta sulla Lombardia Film Commission: l’imprenditore Barachetti agli arresti domiciliari.
Nuova svolta nell’inchiesta sulla Lombardia Film Commission, legata ai Fondi della Lega. Gli uomini della Guardia di Finanza hanno arrestato l’imprenditore Francesco Barachetti, che si trova agli arresti domiciliari.
Fondi della Lega, inchiesta LFC: Barachetti ai domiciliari
Barachetti deve rispondere delle accuse di concorso in peculato ed emissione di fatture inesistenti per quanto riguarda la vicenda della compravendita del capannone della LFC a Cormano. Nei mesi scorsi gli inquirenti avevano arrestato Andrea Manzoni e Alberto di Rubba, uomini vicini alla Lega. Fermato anche il commercialista Michele Scillieri.
Le indagini e le ipotesi degli inquirenti
Secondo le ricostruzioni, la società di Barachetti ha incassato 480.000 euro. Soldi che sarebbero una pare degli 800.000 euro versati dalla Lombardia Film Commission per l’acquisto dello stabile di Cormano. Secondo gli inquirenti Barachetti, avrebbe emesso fatture anche per operazioni inesistenti, quindi fattura false.
Anche questa società avrebbe un legame o almeno un rapporto con la Lega, in quanto da anni si occupa di diversi lavori commissionati dal partito. Inoltre la società ha svolto lavori privati per diversi esponenti del Carroccio.
Gli inquirenti stanno ora proseguendo con gli accertamenti del caso intorno all’imprenditore e intorno alla sua società, che sarebbe quindi coinvolta nell’affare della compravendita del capannone di Cormano. Gli accertamenti dovrebbero fare luce anche con gli effettivi rapporti con la Lega di Matteo Salvini. Non bisogna dimenticare infatti che il lavoro degli inquirenti ruota attorno al caso dei fondi del partito di Matteo Salvini, al centro di un caso giudiziario, mediatico e politico.